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Barone sblocca i pagamenti alle strutture educative e spegne la protesta: "Nuova stagione di collaborazione"

Esulta la Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi Puglia che annuncia la revoca della manifestazione in programma per domani 28 maggio: "La Regione ha scritto una pagina di buona politica"

Rientra la protesta delle strutture educative dopo che l'assessore al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, ha sbloccato il pagamento dei buoni servizio.

Esulta la Fism, Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi Puglia Puglia (che ha sede amministrativa a Foggia), e il presidente regionale Fabio Daniele annuncia "con enorme piacere" la revoca della manifestazione proclamata per il 28 maggio, in programma davanti alla presidenza della Regione a Bari.

L'assessorato - riconosce il sindacato delle scuole non statali - "apre una nuova fase di collaborazione con le associazioni di categoria", che avevano partecipato a una riunione la settimana scorsa assieme agli Ambiti Territoriali. In quella sede, sono state accolte le richieste per accelerare l'incasso dei buoni servizio da parte delle strutture educative.

E ieri è stata inviata una circolare all'Anci, alle organizzazioni datoriali e ai responsabili degli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali Sociali che indica le risorse finanziarie immediatamente disponibili e le procedure semplificate di competenza degli Ambiti per il pagamento delle spettanze ai gestori dei servizi.

Dieci giorni fa, il sindacato non era stato certo clemente quando aveva proclamato lo stato di agitazioni. Migliaia di operatori, infatti, da mesi non percepivano gli stipendi.

"Con soddisfazione, posso dire che abbiamo risolto il problema dei buoni servizio dei minori, accogliendo tutte le domande e semplificando le procedure", ha affermato l'assessora regionale foggiana ringraziando i suoi uffici che hanno lavorato alacremente anche per trovare le risorse utili a coprire tutte le domande. "Sicuramente tutto questo approfondimento - ha aggiunto - ci servirà per definire il nuovo avviso". Ci saranno altri incontri, annuncia, "in modo da poterci confrontare per tempo sulla prossima programmazione”. Per il momento, quello che conta per lei è poter scrivere "Salvi i centri per minori".

"Le questioni sono certamente complesse e tanti sono stati i ritardi regionali, ma abbiamo percepito la possibilità di un nuovo percorso di collaborazione istituzionale per il benessere sociale dei minori e delle famiglie pugliesi - ha commentato il presidente della Fism - L’assessora Barone, la neo direttrice dott.ssa Romano e il dott. Lelario, hanno dimostrato sensibilità e disponibilità al dialogo, oltre alla consapevolezza della necessità di una forte semplificazione delle procedure relative ai buoni servizio".

La Federazione è entusiasta anche dell'invito a collaborare con proposte utili all'elaborazione dei nuovi avvisi. "L’appello che rivolgiamo all’assessora è quello di accelerare le procedure per il prossimo anno educativo, così da poter dare risposte certe alle famiglie che chiedono di iscrivere i loro figli nei servizi accreditati già dal mese di settembre 2021. Con l’azione dei buoni servizio, la Regione Puglia ha scritto una pagina di buona politica - ha concluso Fabio Daniele - che ha portato risultati straordinari raggiungendo tutti gli obiettivi previsti. Il periodo post pandemia sarà una nuova sfida che chiediamo di affrontare in collaborazione con le istituzioni regionali per il bene delle nuove generazioni". 

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