Politica foggiana in lutto: morto per un malore improvviso Sabino Colangelo

Politica foggiana il lutto: è morto improvvisamente Sabino Colangelo, storico ex dirigente del Partito Comunista Italiano che ha segnato gli ultimi trent'anni della storia del centrosinistra in città.

Consigliere regionale negli anni Novanta, dal 23 ottobre 1992 al 4 dicembre dello stesso anno fu assessore al Personale. Fu anche, nella stessa V legislatura, presidente del gruppo consiliare del Pds assumendo poi il ruolo di segretario della federazione foggiana, divenuta 'Democratici di Sinistra'.

A Foggia aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco durante la consiliatura targata Orazio Ciliberti. Fu anche presidente del gruppo consiliare del Pci in Provincia e segretario generale dei Ds. Negli ultimi anni era stato vicino ad Articolo Uno-Movimento Democratico e Progressista.

"Sempre al servizio dei cittadini con onestà e competenza" il commento di Donato. "Addio anche a Sabino Colangelo. Foggia e la Puglia perdono un combattente per la democrazia e la giustizia sociale. Ed io perdo un amico di vecchia data, quando Foggia era ancora la provincia di Di Vittorio. Buon cammino!" scrive Pasquale. "Se n'è andato un gentiluomo. Moderno e antico allo stesso tempo. Perdiamo un archivio di memoria, di saggezza e di intelligenza" il ricordo sui social di Giulio.

La notizia ha fatto immediatamente il giro delle chat di partiti ed esponenti politici. Sabino Colangelo era ufficialmente fuori dalla competizione elettorale ma era ugualmente vicino al campo largo progressista. Per il "supporto e la stima", alcuni giorni fa aveva ricevuto pubblicamente i ringraziamenti della candidata al Consiglio comunale nella lista 'Tempi Nuovi', durante l'inaugurazione del comitato elettorale di Carmela Russo.

Sui social lo ha ricordato anche Giovanni Dello Iacovo: "Sabino tiene il cervello! — ho sentito dire a gente di ogni parte politica e risma. Mai visto patire alcun complesso di inferiorità, né di superiorità. Un tessitore continuo di una rete di influenza in grado di irradiare egemonia e un instancabile scout di intelligenze. Deus ex machina - con le buone e le cattive - della ritrovata centralità di Foggia nello scacchiere del centrosinistra provinciale, regionale e per lunghe fasi  anche nazionale. Aveva ancora tante cose da fare, Sabino Colangelo. E le stava facendo".

Così la candidata sindaco Maria Aida Episcopo: "Mi unisco al dolore e al cordoglio dei familiari per l’improvvisa scomparsa di Sabino Colangelo. La comunità politica di Capitanata e la sinistra, in particolare, perdono uno dei suoi protagonisti più importanti, capace di traghettarla in periodi differenti ma sempre con lo sguardo proiettato al futuro. Lo ricorderò, lo ricorderemo sempre con affetto, riconoscenza e ammirazione".

"Sono davvero dispiaciuto per la scomparsa improvvisa di Sabino Colangelo che, seppure con visioni divergenti e su un fronte politico diverso, ha donato il suo impegno civile a Foggia e alla sua comunità. Esprimo il più profondo cordoglio ai suoi familiari e amici" scrive sui social Raffaele Di Mauro.

Messaggio di cordoglio del presidente della Fondazione Vittorio Foa, Andrea Patruno: "A nome di Ugo Sposetti, dell’associazione Nazionale Enrico Berlinguer, delle fondazioni regionali e provinciali che hanno raccolto l’eredità culturale, immateriale e materiale di Pci-Pds-Ds, della Fondazione Provinciale Vittorio Foa, ci stringiamo alla famiglia Colangelo per la improvvisa scomparsa del compagno Sabino, protagonista della storia di una grande comunità politica densa di persone che hanno fatto della passione e della militanza una ragione di vita. Il suo lavoro ha incarnato questa passione ed ha valicato i confini della Capitanata e della Puglia. Lo attesta la biografia ed il sentimento di sgomento che ho raccolto da tutta Italia. Con lui abbiamo discusso, litigato, condiviso una vita politica che ci ha accompagnati in tutti questi lunghi anni, ci stringiamo alla famiglia cui esprimiamo il nostro cordoglio"