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Politica San Marco in Lamis

PD, L’on. Dario Nardella: “Gargano straordinario, portare eccellenze all’Expo 2015”

Alla Festa Democratica di San Marco in Lamis, pungente il commento del deputato renziano su un possibile ritorno a Palazzo Badiale dell’on. Angelo Cera: “Questione di etica, io mi sono dimesso da vicesindaco”

Dall’IMU al turismo sul Gargano, dal finanziamento pubblico ai partiti al Porcellum, da Matteo Renzi al congresso del PD. Alla Festa Democratica di San Marco in Lamis - che in serata ospiterà l’assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile – l’onorevole Dario Nardella, parlamentare renziano ed ex vicesindaco di Firenze, è stato il protagonista del primo confronto pubblico della tre giorni del PD sammarchese.

Davanti a circa 350 persone - incalzato dalle domande del giornalista e moderatore dell’incontro, Maurizio Tardio, e dei colleghi della carta stampata e del web, Antonella Soccio, Antonio Lo Vecchio e Massimiliano Nardella - l’onorevole nato a Torre del Greco da genitori sammarchesi, non ha risparmiato critiche all’attuale classe politica, confermando la necessità di abolire il finanziamento pubblico ai partiti e di lasciare ai cittadini, agli imprenditori e ai liberi professionisti, la possibilità di scegliere quale gruppo politico finanziare, con l’opzione, però, di restituire il 40% della somma versata tramite credito d’imposta “perché - ha precisato - con 150 milioni di euro si potrebbero invece stabilizzare 20mila insegnanti precari”.

Interrogato sull’attuale legge elettorale, il deputato renziano ha sottolineato come il Porcellum ha fatto comodo a tutti, producendo però l’effetto contrario di ammazzare il voto cittadino e di abbassare il livello di credibilità dei partiti: “Non si può tornare alle urne con questa legge elettorale, bisogna cambiarla anche se si dovesse ricorrere al voto anticipato”.

Poi, sulla possibilità che l’onorevole e segretario provinciale dell’Udc, Angelo Cera, torni a vestire i panni di sindaco della cittadina garganica, l’ex consigliere giuridico del Ministro Chiti per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali (governo Prodi 2006-2008) “che vuole cambiare la sinistra italiana” si è così espresso: “Io mi sono dimesso da vicesindaco di Firenze, quindi, personalmente, senza entrare nel merito della vicenda Cera da un punto di vista legale e tecnico, dico soltanto che è una questione di etica”.

Nardella – che ha invitato i sostenitori del PD a credere nel progetto del sindaco di Firenze - non ha escluso la possibilità che Renzi possa correre sia per la segreteria del partito che per la leadership del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Semaforo rosso, invece, per chi pensa di potersi riciclare: “Parliamo con tutti, ma nessuno pensi di sostenerlo per riciclarsi”.

Sereno, elegante e combattivo, l’ex vice del primo cittadino di Firenze e membro della commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera dei Deputati, si è detto felice di essere ritornato nella cittadina del Foggiano dove da ragazzo trascorreva le vacanze estive, e in Puglia, “regione che ha fatto grandi passi in avanti sul turismo, ma che è ancora indietro sul fronte dei servizi e delle infrastrutture”. Tra gli obiettivi futuri del deputato del Partito Democratico c’è anche quello di portare le eccellenze del Gargano - “che ha cose straordinarie nel raggio di pochi chilometri” - all’Expo 2015 di Milano.

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