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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia Vieste

Scoperti a Vieste i 'furbetti' dell'imposta di soggiorno: titolari delle strutture ricettive deferiti all'autorità giudiziaria

All’esito dei controlli effettuati unitamente alla GdF sono emerse diverse irregolarità sia in ordine all’omessa dichiarazione, sia in ordine all’omesso versamento della tassa di soggiorno che hanno portato, tra l’altro, al deferimento di alcuni titolari di strutture ricettive all’autorità giudiziaria per non aver comunicato i dati delle persone alloggiate alla Questura competente per territorio, in violazione alle norme del Tulps (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza)

Primo bilancio positivo sul fronte del recupero dell’evasione dell'imposta di soggiorno a Vieste. E' quanto dichiara il sindaco Giuseppe Nobiletti. “I primi riscontri dell’attività ispettiva avviata nelle scorse settimane unitamente alla Guardia di Finanza, hanno dato i frutti attesi dalla campagna di trasparenza fiscale che, scovando “i furbetti” darà soddisfazione a “chi paga regolarmente” non sottraendosi ai doveri del contribuente da buon cittadino. I controlli hanno riguardato strutture alberghiere ed extralberghiere con evidenti anomalie del coefficiente di riempimento nelle dichiarazioni per la tassa di soggiorno del 2021".

All’esito dei controlli effettuati unitamente alla GdF sono emerse diverse irregolarità sia in ordine all’omessa dichiarazione, sia in ordine all’omesso versamento della tassa di soggiorno che hanno portato, tra l’altro, al deferimento di alcuni titolari di strutture ricettive all’autorità giudiziaria per non aver comunicato i dati delle persone alloggiate alla Questura competente per territorio, in violazione alle norme del Tulps (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza). "Le attività di accertamento proseguiranno nei prossimi mesi al ricevimento delle dichiarazioni relative al 2022" fa sapere il primo cittadino. "Le irregolarità riscontrate dimostrano come i controlli prodotti risultano decisivi per sventare in futuro non solo truffe ai danni di turisti, ma anche irregolarità e appropriazioni indebite nella gestione dell’imposta sottraendo gettito da poter utilizzare per ammodernare la nostra città”.

Il Comune di Vieste ha istituito l’imposta di soggiorno con delibera di Consiglio Comunale 41 del 31 agosto 2011. Tre euro da giugno a settembre negli alberghi a quattro e cinque stelle, 2,50 in quelli a tre stelle e due euro negli alloggi a 2 stelle. Da due a tre euro nei villaggio turistici e nelle residenze turistico-alberghiere. E ancora, imposta fissa di 2.50 euro giornaliere in agriturismi, case e appartamenti per vacanze, residenze turistiche o residence, due euro nei campeggi e nelle aree attrezzate per la sosta, 2,50 in affittacamere e nei B&B a conduzione familiare ed in forma imprenditoriale, 2.50 in case private adibite a locazione turistica.

Per chi ha mancato, ritardato o versato soltanto una quota parziale dell'imposta, la sanzione amministrativa è pari al 30% dell’importo non versato; per chi non ha presentato la dichiarazione, la sanzione amministrativa è del 200% dell’importo non versato; per chi invece ha presentato una dichiarazione infedele, la sanzione amministrativa è pari al 150% dell’importo non versato. Per tutti gli altri obblighi previsti, chi non ha ottemperato, la sanzione amministrativa è da 25 euro a 500 euro.

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