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Economia Apricena

Apricena, lavoratori della pietra sul piede di guerra: "Vogliamo il rinnovo del contratto"

L'on. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, si schiera al fianco dei lavoratori “impegnati in una difficilissima vertenza” per il rinnovo del contratto provinciale scaduto nel dicembre 2011

“I lavoratori sono i soli attori della filiera della pietra di Apricena a non beneficiare dei positivi risultati commerciali delle cave e delle segherie. Un’ingiustizia che deve terminare al più presto”. L’on. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico e presidente della Commissione Politiche UE, si schiera al fianco dei lavoratori “impegnati in una difficilissima vertenza” per il rinnovo del contratto provinciale scaduto nel dicembre 2011, che nelle cave di Apricena hanno scioperato e bloccato per alcune ore i camion diretti al porto di Napoli.

“Sono 20 mesi che le trattative sono ferme al palo, mentre è urgente avviarle e portarle rapidamente a conclusione  per cogliere l’opportunità di rafforzare un settore sempre più trainante dell’economia provinciale e regionale. Con questo obiettivo, la mediazione del Prefetto può essere decisiva per sbloccare la vertenza e promuovere un confronto che abbia al centro qualità, innovazione, sviluppo tecnologico e sicurezza. L’obiettivo condiviso da aziende e lavoratori è, certamente, l’incremento del valore aggiunto delle produzioni ed il nuovo contratto provinciale è lo strumento operativo per garantire all’intera comunità di Apricena i benefici che derivano dallo sfruttamento commerciale di questa preziosa risorsa naturale”. conclude Bordo.

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