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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

L’Adisu si adegua al costo della vita? Innalzati requisiti di reddito per borse di studio

Dal prossimo anno accademico, l'indicatore della situazione economica equivalente passerà da € 17.000,00 a € 19.000,00, mentre l'Indicatore della situazione patrimoniale equivalente passerà da € 31.000,00 a € 35.000,00

Il diritto alla studio si adegua al costo della vita? Sembrerebbe di sì, a giudicare da quanto dichiarato, lo scorso venerdì, 27 marzo, dall’assessore al Diritto allo Studio e Formazione, Alba Sasso: la Giunta Regionale ha deliberato l’innalzamento dei requisiti relativi alla condizione economica per ottenere la borsa di studio, relativa all'accesso e alla frequenza dei corsi di istruzione universitaria e alta formazione artistica e musicale.

A partire dall'anno accademico 2015/2016, quindi, tutti gli studenti iscritti alle Università, ai Conservatori Musicali ed alle Accademie di Belle Arti pugliesi, in possesso dei requisiti di merito stabiliti, potranno essere inclusi, presentando domanda all'Adisu-Puglia corredata dalla relativa certificazione ISEE, nelle graduatorie annuali per l'ottenimento della borsa di studio, facendo riferimento ai seguenti nuovi requisiti relativi alla condizione economica: indicatore della situazione economica equivalente: € 19.000,00; indicatore della situazione patrimoniale equivalente: € 35.000,00.

Dal prossimo anno accademico, l'indicatore della situazione economica equivalente passerà da € 17.000,00 a € 19.000,00, mentre l'Indicatore della situazione patrimoniale equivalente passerà da € 31.000,00 a € 35.000,00. Risulterà in tal modo semplice recuperare le intervenute variazioni del costo della vita, relative all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, comunicati dall'ISTAT al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Si tratta di una prima risposta alle perplessità più volte espresse all’indomani dell’approvazione del decreto legislativo 159/2013, che ha modificato radicalmente i metodi di calcolo della situazione economica equivalente. A tal proposito forti erano i rischi che questa riforma potesse incidere negativamente sugli attuali studenti idonei e beneficiari di borsa di studio, rischi che fecero sì che nella seduta del 6 marzo scorso, il consiglio di amministrazione Adisu-Puglia approvasse all’unanimità la proposta indirizzata (ed ora recepita), alla giunta regionale di innalzare le soglie di reddito per l’accesso ai contributi previsti per il diritto allo studio.

“Esprimiamo soddisfazione - afferma Andre Marino, rappresentante degli Studenti dell'associazione Area Nuova in Consiglio di Amministrazione Adisu Puglia - Sarà indispensabile un costante monitoraggio e confronto con i dati di quest’anno. Prestare quindi attenzione soprattutto al numero attuale degli studenti idonei nelle graduatorie del bando benefici e servizi, per poter poi effettuare un confronto successivo all'entrata in vigore del nuovo sistema di calcolo. Questa notizia sarà, altresì, lo spunto per poter portare all’attenzione del prossimo consiglio di amministrazione dell’Università di Foggia, la proposta di innalzamento delle soglie previste per l’esenzione dalle tasse per gli studenti, sulla scia di quanto fatto dalla Regione Puglia.”

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