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Nella Fiera di Foggia nasce un hub di ricerca agroalimentare: "È solo l'inizio di un percorso di trasformazione"

Il padiglione 25 sarà ristrutturato. Ospiterà l'hub creativo e altre attività. Nei prossimi mesi partiranno le prime gare d'appalto. L'altra location del progetto è stata individuata a Bari

Nella Fiera di Foggia presto nascerà un hub di ricerca agroalimentare. Lo prevede il progetto Creative Hubs, poli di interconnessione tra industria creativa e aree e comunità rurali destinati alla creazione di attività innovative per lo sviluppo di tutti i settori interessati, finanziato nell'ambito del programma di cooperazione territoriale europea Interreg Grecia-Italia.

La parte italiana del progetto vede esclusivamente il Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia come partner, individuando negli enti fieristici di Bari (Fiera del Levante) e Foggia (Ente autonomo Fiera di Foggia) le location ideali, per vocazione e dal punto di vista infrastrutturale, per la realizzazione dei Creative Hubs.

Il quartiere fieristico di Foggia ospiterà l’hub locale nel padiglione 25, che sarà oggetto di ristrutturazione grazie alla voce di finanziamento prevista in fase di progettazione. Con un’estensione di 7000mq, l’ampio padiglione potrà quindi ospitare ulteriori attività oltre a quelle dei Creative Hubs.

Il responsabile del progetto per quanto riguarda l’Università di Foggia è Antonio Stasi, docente presso il Dipartimento di Scienze agrarie e delegato da parte del Rettore Pierpaolo Limone per l’ambito dell’innovazione sociale. Il suo ruolo di coordinamento prevede la creazione di condizioni favorevoli alla generazione di scambi tra il settore agroalimentare e quello dell’industria creativa, con tavoli di ricerca e progettazione per le politiche rurali, interessando i produttori e aprendo nuovi scenari di mercato grazie alla contaminazione intersettoriale.

I due hub regionali svilupperanno attività interconnesse ma complementari, in modo da sfruttare al massimo le risorse messe a disposizione da operatori e stakeholders, senza sovrapposizioni o dispersioni. La riunione di avvio del progetto ha avuto luogo lo scorso 23 Gennaio a Patrasso, in Grecia (in foto).

Sono in corso di definizione da parte della Regione Puglia le procedure di appalto per le infrastrutture e le attività. Si prevede che nei prossimi mesi abbiano inizio le prime gare. In sinergia con i partner della Grecia sono ovviamente in fase di ridefinizione alcuni step per coniugare le esigenze del programma con quelle imposte dall’emergenza sanitaria.

"È solo l'inizio di un percorso di trasformazione del quartiere fieristico. Un Hub di ricerca agroalimentare - ha commentato il commissario straordinario dell'Ente Massimiliano Arena - Per attirare giovani talenti, startup e aziende per fare ricerca, sviluppo e innovazione. La nuova visone della Fiera inizia a prendere forma"

Il progetto prevede la contaminazione tra l'ambito creativo (pubblicità, marketing, architettura, artigianato, design, moda, musica, televisione, radio, web e molto altro) e il contesto dello sviluppo rurale e vedrà "i talenti e le giovani menti, gli stakeholder e il pubblico internazionale lavorare per creare idee generative e attività di sviluppo in una chiave moderna - spiega Antonio Stasi - L’hub foggiano e l’hub di Bari saranno motore per nuove idee nel mediterraneo".

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