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Eolico e fotovoltaico a gogò in Capitanata: assalto dei pannelli solari nei campi agricoli e aerogeneratori alti fino a 250 metri

Italia Nostra chiede che si riveda questa scelta, generata anche dalla mancata pianificazione delle aree idonee e dallo scarso monitoraggio delle procedure autorizzative regionali

In base a quanto riferito alla 'Coalizione Art' 9 dal ministero della Transizione Ecologica, i progetti di impianti di energia rinnovabile (eolico e fotovoltaico) in procedura Via, e/o con procedimenti autorizzatori in itinere o già conclusi nell'anno in corso, ricadono in larga parte in Puglia e in particolare in provincia di Foggia.

Delle 89 istanze Pniec-Pnrr per impianti fotovoltaici, 28 si trovano in provincia di Foggia, così come 55 delle 186 procedure relative ad impianti eolici. Se si guarda la potenza stimata in via di autorizzazione, Foggia detiene il primato con ben 1.235,87mw dei 4.359,53mw totali nazionali di fotovoltaico (cioè il 28,34%) e 4.570,35 mw dei 12.080,85mw totali relativi all’eolico (il 37,83%). "È in atto una trasformazione durissima del territorio Foggiano, ma tutta la Puglia è interessata da questa corsa alle energie rinnovabili" spiega Italia Nostra.

Per il fotovoltaico industriale, si parla di 51 impianti (il 37,3%), per una produzione di 2.372,75 mw cioè il .54,42% del totale nazionale (sono necessari 2ha circa per ogni mw prodotto e quindi 4.745 ettari di superficie agricola rischiano di essere coperti da pannelli solari); per l’eolico, si tratta di 72 progetti (il 38,7%), per una produzione stimata di 5.771,25MW (il 47,77% del totale) e 1.065 aerogeneratori di nuova generazione, alti anche 250 metri, in arrivo sul territorio. Questo si aggiungerà all’esistente che già vede la Puglia al primo posto per produzione eolica, con una potenza di 2.479,33MW, il 24,51% nazionale"

"Questi dati, però, sono solo parziali perché non esiste in Italia una banca dati aggiornata e affidabile dei progetti in corso di approvazione presso le Pa, mentre per l’esistente fanno fede i dati Terna riportati dal Gse Sul sito del Mite è possibile vedere l’iter di approvazione delle procedure per gli impianti eolici superiori ai 30 mw e quelli fotovoltaici a terra inseriti nel Pniec. Per tutto il resto, le banche dati dovrebbero essere tenute dalle singole regioni ma l’unica che sembra in grado di monitorare correttamente è la Puglia. Morale della favola, si marcia verso la transizione ecologica in ordine sparso. La trasformazione della provincia di Foggia in un unico immenso impianto di estrazione di energia solare ed eolica non può avvenire senza un dibattito e senza che l’energia e la ricchezza prodotta siano in parte disponibili per le popolazioni che hanno sacrificato il proprio territorio all’imperativo della diminuzione delle emissioni di Co2 del Paese. Italia Nostra chiede che si riveda questa scelta, generata anche dalla mancata pianificazione delle aree idonee e dallo scarso monitoraggio delle procedure autorizzative regionali"

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