"Bomba ecologica" vicino Lucera: le polveri d’alluminio nel servizio di Striscia
Sopralluogo di Fabio e Mingo a tre chilometri dalla città federiciana dove una volta sorgeva la raffineria Alghisa
Polvere grigia contenuta in un barattolo targato “Veleni di Puglia”. E’ l’incipit del servizio tv di Fabio e Mingo andato in onda su “Striscia La Notizia” nella puntata del 18 gennaio. Quella degli inviati del programma satirico di Ricci è la polvere di metallo altamente nociva e inquinante che si trova a tre chilometri da Lucera sulla Statale che la collega al capoluogo dauno.
Percorrendola, dall’interno delle auto in corsa, si possono notare montagne di metalli accatastati dove una volta sorgeva la raffineria Alghisa. Da 2004 ad oggi non è cambiato nulla ed è tutto come prima. In quel posto si lavoravano gli scarti di metalli provenienti da tutto il mondo e che una volta fusi venivano rivenduti alle aziende automobilistiche.
VIDEO BOMBA ECOLOGICA A LUCERA
Sono ancora lì, nonostante siano passati quasi dieci anni, anche centinaia di sacchi di alluminio alla mercé di tutti, esposti al sole e alle intemperie. Quella ex fabbrica, che i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico definirono una vera e propria bomba ecologica costituita da cumuli di rifiuti speciali pericolosi, polveri di alluminio, scorie saline e sostanze altamente inquinanti, deve essere ripulita, perché in caso di contatto prolungato, quelle polveri potrebbero avere, secondo alcuni studi, effetti negativi sui polmoni e provocare malattie neurodegenerative