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Cronaca Manfredonia / Strada Litoranea del Sole

Rimossi cumuli di biomassa, nasce una nuova spiaggia a Siponto

Rimossa la biomassa portata dal mare, è rimasta la sabbia che ha formato un spiaggia. Saranno impiegate nella ricostruzione delle dune di protezione delle zone costiere in fase di erosione

Un ettaro di nuova spiaggia. E’ il “regalo” lasciato dalla Cymodocea accumulatasi davanti al Viale del Sole che si snoda da Manfredonia a Siponto, vicino al nascente nuovo porto turistico.

La biomassa strappata dal fondo del mare e depositata dal moto ondoso lungo il litorale del Golfo, ha dunque compiuto la sua missione, quella di depositare la sabbia. Un processo del tutto naturale.

Quella enorme massa di biomassa di oltre 1.100 metri cubi, ormai secca, è stata dapprima raccolta e ammucchiata sulla spiaggia, dopo essere stata depurata dei rifiuti mischiati, e poi asportata per essere depositata in un’area appositamente attrezzata nei pressi del Candelaro.

Saranno impiegate nella ricostruzione delle dune di protezione delle zone costiere in fase di erosione, indicate nei Piani regionali. Si tratta di un intervento di ingegneria naturalistica per la salvaguardia del litorale costiero.

"Quello che è stato considerato uno sconcio, si è rivelato un processo assai utile al modellamento e alla protezione della costa" afferma Angelo Riccardi.

“Il lavoro di rimozione – spiega l’assessore all’Ambiente, Michele Gallifuoco - di quei cumuli di biomasse è stato completato nei tempi preventivati. I tratti di spiaggia sui quali erano stati provvisoriamente depositati, sono stati liberati e aperti al pubblico che ringrazio per la comprensione dimostrata. In più abbiamo una nuova grande spiaggia sulla quale dovranno essere eseguiti altri lavori per poterla mettere a disposizione del pubblico. Gli uffici tecnici della sezione Ambiente del Comune, che hanno curato la progettazione e l’esecuzione delle opere, prevedono almeno un altro anno di interventi che faranno di quel tratto costiero, una spiaggia bella e accogliente che andranno ad arricchire la dotazione di spiagge che cingono il nostro golfo”.

Il tratto interessato alla Cymodocea non è stato l’unico ad essere attenzionato dalla civica amministrazione che ha predisposto una serie di interventi sulle spiagge libere per renderle usufruibili in sicurezza dal pubblico.

“L’intero fronte sul mare – rileva Gallifuoco che va dall’Acqua di Cristo a Ippocampo è sottoposto quotidianamente ad interventi di pulizia delle erbacce e soprattutto dei rifiuti che vengono lasciati da frequentatori poco accorti. Rinnovo pertanto l’invito a non abbandonare dove capita quello che non è servito, ma di depositarlo negli appositi porta rifiuti sparsi un po’ dappertutto. Oltre che una buona norma del buon vivere, è un accorgimento di grande utilità per tutti”.

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