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Cronaca

Schede di slot machine modificate, sequestri anche nel Foggiano

Indagini partite da San Marzano di San Giuseppe nel tarantino. Per la GdF schede non sarebbero conformi

Quattro persone sono state denunciate in stato di libertà dalla Guardia di Finanza di Lecce per ricettazione, frode informatica e manipolazione di sistema informatico, nell'ambito dell'operazione condotta in varie parti d'Italia che ha portato al sequestro di schede modificate degli apparecchi da divertimento ed intrattenimento del tipo 'Newslot'.

I sequestri sono stati eseguiti in 68 località di 14 regioni - Abruzzo, Lazio, Lombardia, Veneto, Campania, Piemonte, Puglia, Liguria, Calabria, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Sardegna - coinvolgendo le varie sezioni di polizia tributaria. In Puglia sono avvenuti ad Andria, Foggia, a San Severo, Peschici, Deliceto e Biccari e in provincia di Lecce a Taurisano, Nardò e Ruffano.

A far partire le indagini, come riferito in una conferenza stampa dal procuratore aggiunto di Lecce, Antonio De Donno, e dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, è stata la scoperta, in un locale pubblico a San Marzano di San Giuseppe nel tarantino, di un apparecchio classificato fra le cosiddette 'newslot', modello 'Mistery Orients', con schede di gioco 'Tesori d'Orienté.

Secondo i finanzieri, i congegni delle schede non sarebbero conformi alle caratteristiche imposte dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il software della scheda elettronica manipolato tramite una pre-impostazione, per ogni ciclo di giocate, di una percentuale di vincita inferiore a quella stabilita per legge. Inoltre, secondo gli investigatori, ci sarebbe stata una alterazione dei flussi di comunicazione alla rete telematica gestita dai concessionari.

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