Escalation di rapine, armati di coltelli portano via l'incasso di una tabaccheria: "Viviamo nella paura"
Nel mirino dei delinquenti una tabaccheria di via Don Luigi Sturzo a Foggia. Tre giorni dopo il colpo è stato danneggiato anche il distributore automatico
Commercianti foggiani preoccupati per l'escalation di rapine compiute nei giorni a ridosso delle festività natalizie. "Non si può vivere nella paura" tuona la moglie del titolare della tabaccheria di via Don Luigi Sturzo, al Carmine Nuovo, che il 16 dicembre due malviventi con il volto coperto e armati di coltello hanno rapinato poco prima dell'orario di chiusura, intorno alle 20, portando via l'incasso della giornata di 500 euro.
Presso lo stesso esercizio commerciale, appena tre giorni dopo - esattamente nella notte tra il 19 e il 20 dicembre - intorno alle 00.30 ignoti hanno infranto con un martello il vetro del distributore automatico, provocando danni per 4mila euro. Il piano dei delinquenti è fallito per l'intervento di una volante della polizia, giunta tempestivamente sul posto dopo la segnalazione pervenuta al 113. Su entrambi gli episodi indaga la polizia.
Poche ore prima della rapina di via don Luigi Sturzo, sempre a Foggia, era stato assaltato il negozio di casalinghi 'Vitulano Drugstore'di via Fares. Ad agire erano stati due soggetti, di cui uno armato di bastone. "Dopo Francesco, dopo Franca, cosa aspettiamo?" incalza la moglie del titolare della tabaccheria, evidentemente preoccupata soprattutto per l'incolumità degli esercenti
Gli episodi raccontati su queste colonne non sarebbero gli unici esercizi commerciali rapinati e svaligiati nei giorni che precedono il Natale. Alcune attività hanno fatto ricorso alle guardie giurate armate o provveduto a garantirsi la sicurezza dei locali con il sistema di pattugliamento da parte degli istituti di vigilanza.
