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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Morte Ferrazzano, video di Marco deriso e sbeffeggiato: assenti in aula i testi che gestivano 'Comiche foggiane'

Assenti in aula i cinque imputati nel procedimento: si tratta di ragazzi di età compresa tra i 21 e i 24 anni, che risponderanno, a vario titolo, di reati che vanno dagli atti persecutori aggravati al cyberbullismo, dalla truffa alla diffamazione

Slitta al prossimo settembre, l’udienza del processo relativo alla morte di Marco Ferrazzano, il giovane foggiano forse spinto al suicidio per le pesanti condotte bullizzanti subite, la cui portata era stata amplificata attraverso i social.

Questo a causa dell’assenza dei testi - indicati sia nella lista del pm Alessio Marangelli, che delle parti civili (avvocati Pio Giorgio di Leo e Antonio Cozza) - ovvero i due gestori della pagina instagram 'Comiche foggiane', sulla quale erano stati caricati alcuni video in cui Marco (e non solo) veniva deriso e sbeffeggiato.

L’ascolto dei testi è stato quindi rinviato dalla giudice Cecilia Massarelli, al prossimo settembre, insieme a quello del consulente tecnico d’ufficio che ha estrapolato dai cellulari dei testimoni conversazioni, immagini e video confluite sul noto social.

Assenti in aula i cinque imputati nel procedimento: si tratta di ragazzi di età compresa tra i 21 e i 24 anni, che risponderanno, a vario titolo, di reati che vanno dagli atti persecutori aggravati al cyberbullismo, dalla truffa alla diffamazione; una sesta persona, invece, ha chiesto e ottenuto il patteggiamento in fase di udienza preliminare (1 anno di reclusione e 600 euro di multa rispondendo del solo reato di truffa per la sottrazione di un telefonino).

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