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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Severo

Videochiamata con la mano insanguinata al fratello di Francesco: "L'ho accoltellato, vieni e portalo in ospedale"

E' quanto avrebbe detto il 16enne sottoposto a provvedimento di fermo e ristretto nel carcere minorile di Bari, al fratello di Francesco Pio D'Augelli subito dopo l'accoltellamento mortale. Lo riporta l'Ansa

Emergono nuovi particolari sull’omicidio del 17enne di San Severo, Francesco Pio D’Augelli, compiuto lunedì sera in via Lucera. Secondo quanto riporta l’Ansa, il 16enne classe 2006 sottoposto a un provvedimento di fermo che ora si trova ristretto nel carcere minorile di Bari – dopo essersi allontanato dal luogo del delitto dove vi era arrivato a bordo di uno scooter guidato da un’altra persona – subito dopo avrebbe effettuato una videochiamata al fratello della vittima al quale avrebbe mostrato la mano insanguinata dicendogli di venire sul posto e di portare Francesco in ospedale perché lo aveva appena accoltellato.

Inoltre, riporta sempre l’Ansa – l’indagato in mattinata, durante l’interrogatorio di convalida del fermo che si svolto davanti al gip del Tribunale dei Minorenni di Bari, avrebbe ribadito quanto affermato nel corso della confessione resa martedì 19 negli uffici della Questura di Foggia, vale a dire che il movente rispetto al quale si è consumato l’omicidio risiederebbe nelle conversazioni intercorse sui social nei mesi scorsi tra lui e la fidanzata di D’Augelli, rispetto alle quali, due giorni prima della tragedia, il 17enne aveva chiesto conto al ragazzo in un lido di Marina di Lesina.

Nel corso dell’interrogatorio il 16enne avrebbe anche sostenuto che la sera prima aveva confermato al fratello della vittima che tra lui e la fidanzata 17enne non c’era stato alcunché ma che c’era stato soltanto uno scambio di messaggi. E di essersi recato sul posto dell’appuntamento fatale armato di un coltello acquistato su internet. Secondo quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza e rispetto alla conferma di questo dettaglio da parte dell'indagato, una persona avrebbe assistito al violento litigio finito nel sangue (continua a leggere).

Accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, i legali difensori avrebbero chiesto l’esclusione dei futili motivi e di rivedere l’accusa in omicidio preteritenzionale. Il gip deciderà nelle prossime ore riporta l’agenzia di stampa.

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