Pretende visita fuori orario, medico oculista spintonata e minacciata: "Ti prendo a pugni"
A denunciare l'accaduto è la dottoressa Monica Guerra, oculista di Manfredonia, che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per lo choc subito. L'accaduto è all'attenzione dei carabinieri che procederanno anche per interruzione di pubblico servizio
Paziente 'ritardatario' pretende di essere visitato fuori orario sbloccando, spintonando e minacciando la dottoressa che stava lasciando una sede Asl per recarsi in visita presso un altro distretto. A denunciare l'accaduto è la dottoressa Monica Guerra, oculista di Manfredonia, che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per lo choc subito.
"Sono seduta al pronto soccorso e rifletto con mani tremule sull’accaduto di stamane" esordisce. Mette in fila i ricordi e ricostruisce l'accaduto: "Un paziente che non si presenta all’orario prestabilito, anzi a chiusura del lavoro, mentre mi accingo a lasciare una sede Asl per recarmi a un altro distretto, mi blocca fisicamente perché pretende di essere visitato", racconta.
"Mi segue dopo la timbratura d’uscita, già in ritardo. Mi impedisce di attraversare l’uscita, dandomi spintonate e minacciandomi di prendermi a pugni. Nemmeno il vigilantes riesce a smuoverlo". A quel punto per la dottoressa Guerra non resta altra scelta se non quella di chiamare il 112. Giunti sul posto, i carabinieri prendono le generalità di entrambi e, fanno rapporto.
"Intanto non mi sento bene e mi reco al pronto soccorso. E rifletto su quante volte i pazienti si presentano in modo maleducato, con atteggiamenti sfottenti, e talvolta con ingiurie. Ma perché boi medici dobbiamo subire tutto questo?", si chiede. In tutta questa vicenda, altri pazienti - quelli che la dottoressa doveva raggiungere - non sono stati visitati inquadrando l'accaduto anche come interruzione di pubblico servizio.