Vent’anni di soprusi e violenze. Denunciato dalla ex compagna, la minaccia: “Ti ammazzo così non sarai più di nessuno”
La condotta dell’uomo andava avanti da tanto tempo. Per anni la donna lo ha giustificato credendo alle promesse che non avrebbe più bevuto e che sarebbe cambiato. Le violenze avvenivano anche in presenza della figlia minorenne
Pretendeva di esercitare il controllo sulla vita della compagna, seguendola in ogni posto, intimorendo e minacciando anche i suoi amici allo scopo di isolarla da tutti. Per questo l’ex convivente lo ha denunciato alla polizia di Lucera, che ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emesso dal Gip del Tribunale di Foggia nei confronti di un uomo con precedenti penali, per il reato di maltrattamenti in famiglia.
La denuncia è stata presentata dalla vittima alla fine del mese di maggio, consentendo agli investigatori di acquisire tutti gli elementi utili alle indagini, celermente coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia. La condotta persecutoria e vessatoria dell’uomo andava avanti da 20 anni, durante i quali dopo ogni litigio, la donna lo giustificava credendo alle sue promesse che sarebbe cambiato e soprattutto che non avrebbe più bevuto, né fatto uso di alcolici.
Promesse puntualmente disattese. Le condotte violente dell’uomo si verificavano anche in presenza della figlia minorenne nata dalla relazione. In una circostanza, al termine di un litigio, l’uomo picchiò la donna con una mazza da baseball. E quando la vittima, decise ad aprile di troncare la relazione, l'uomo iniziò a minacciarla con numerosi messaggi, dicendole che l’avrebbe ammazzata così non sarebbe stata più di nessuno”.
