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Cronaca

Sindacalista aggredito, Maggio e Castriotta: "Solidarietà a Elmajdi ma la prefettura deve ripristinare la legalità al gran ghetto"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Quanto è accaduto a Mohammed Elmajdi segna probabilmente un punto di non ritorno rispetto al quale, pur esprimendo una ferma e risoluta condanna, riteniamo che il Prefetto debba esperire ogni azione necessaria a garantire il ripristino della legalità e della sicurezza presso l’ex “Gran Ghetto”. Ad affermarlo Luca Maggio, Coordinatore Uil Foggia A e Antonio Castriotta, Segretario Generale Uila Foggia che esprimono solidarietà a Mohammed Elmajdi, presidente di Anolf Puglia e segretario territoriale della Cisl di Foggia, aggredito violentemente e sequestrato per quasi un’ora da un gruppo di migranti, e a tutta la Cisl, presso l’ex “Gran Ghetto” in agro di San Severo ora noto come “Torretta Antonacci”. “Siamo davvero preoccupati per quanto accaduto a Elmajdi ma anche per il clima di intimidazioni e di violenza verbale determinato da altre sedicenti sigle sindacali. Come Cgil-Cisl-Uil porteremo avanti il nostro impegno in termini di tutela della Legalità, difesa dei diritti e della dignità delle persone e dell’inclusione socio-lavorativa. Ma a questo punto c’è bisogno di una risposta forte di chi rappresenta lo Stato a livello territoriale”, concludono Maggio e Castriotta.

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