Colpi di pistola, mezzi rubati e incendiati: tre indizi fanno una prova, chi ce l’ha con la Tekra?

Dopo i colpi di pistola e il furto di tre automezzi, un altro episodio che desta enorme preoccupazione si è verificato ieri sera a San Giovanni Rotondo, dove la Tekra, l’azienda che svolge il servizio di ecologia e nettezza urbana, è rimasta vittima di un altro atto intimidatorio. Ignoti hanno incendiato il camion adibito alla raccolta del cartone commerciale in contrada Pozzo Cavo: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati da Manfredonia, insieme ai carabinieri e alla protezione civile che hanno isolato la zona e consentito le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato intorno alle 20 e prontamente domato.

Aggiornamenti: l'incendio non è di natura dolosa

Queste le parole del sindaco Costanzo Cascavilla, intervenuto sul posto insieme all’assessore Antonio D’Addetta, al presidente del consiglio comunale Giuseppe Mangiacotti e al consigliere Giuseppe Miglionico. “Certo che ci sono strane coincidenze che hanno preso di mira la Tekra. Senza anticipare le conclusioni delle autorità inquirenti, è il caso che ci s’interroghi su episodi che rischiano di creare un clima difficile per lavorare nell’interesse della città e nell’opera di raccolta dei rifiuti a San Giovanni Rotondo, ma direi anche in Capitanata, visto il recente episodio di Cerignola. Per questo come amministrazione comunale ci faremo promotori di un incontro a livello provinciale per discutere di emergenza sicurezza e tutela delle imprese impegnate nella raccolta dei rifiuti in Provincia di Foggia”