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Cronaca Mattinata

Giro in acquascooter costa caro a due amici di Foggia, che provano a farsi beffa dei militari: traditi da un tatuaggio

Giro in acquascooter, false generalità, multa, sequestro e denunce. E' quanto accaduto a Mattinata domenica 26 luglio. Protagonisti due ragazzi di Foggia di 25 e 26 anni. Intervento della guardia costiera di Manfredonia

I militari della Guardia Costiera lo hanno 'beccato' alla guida dell'acquascooter ma lui, un giovane foggiano di 26 anni, per evitare la multa, ha dichiarato di avere i documenti a terra fornendo solo il tagliando assicurativo della moto d’acqua.

Arrivato in spiaggia per, ha chiesto ad un suo amico coetaneo, munito invece di regolare patente nautica, di presentarsi presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Manfredonia sperando che i militari non se ne accorgessero 

Lo “scherzetto” però è costato caro ai due amici, denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per concorso in sostituzione di persona e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità o qualità personali, oltre che per l'inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e favoreggiamento.

I fatti risalgono a domenica 26 luglio quando il gommone della guardia costiera GC 085, nelle acque antistanti il porto di Mattinata, ha sottoposto a controllo un ragazzo in acquascooter.

Da qui il maldestro piano di “farsi beffa” dei militari, dichiarando le generalità di un suo amico possessore di patente nautica. Piano che sarebbe andato in porto se non fosse stato per l'intuito dei militari di mettere a confronto l'accertatore con il soggetto che stava dichiarando di aver condotto il natante. Non aveva però tatuaggio notato il giorno del controllo.

Il vero conducente del mezzo, vistosi alle strette e col fiato sul collo, si è presentato presso i locali della Capitaneria per confessare il maldestro piano messo in atto e finalmente per fornire le proprie generalità.

Alle domande dei militari ha affermato di aver organizzato il tutto per evitare la salata sanzione e la sospensione per un mese dei documenti del natante. I due amici sono stati denunciati a piede libero per varie tipologie di reato, mentre il conduttore del natante è stato sanzionato per guida senza patente nautica e per aver navigato in orario non consentito per un totale di circa 4mila euro di sanzione.

E’ stata altresì applicata la sanzione accessoria della sospensione per 30 giorni della dichiarazione di potenza del mezzo nautico.

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