Volevano far saltare in aria l'auto del figlio di Canonico
Nel decreto di perquisizione locale e personale con contestuale sequestro nei confronti di quattro soggetti, viene riportata l'azione intimidatoria di due dei quattro indagati che sarebbe stata commessa a Modugno il 9 gennaio 2024
Avrebbero posizionato un chilogrammo di materiale pirotecnico con miccia all'altezza dello sportello lato guida dell'Audi Q5 di Emanuele Canonico, figlio del presidente del Calcio Foggia 1920, in quel momento parcheggiata all'interno della sede legale della Cn Costruzione Generali.
Tuttavia, l'atto intimidatorio sarebbe stato sventato.
Nel decreto di perquisizione locale e personale con contestuale sequestro nei confronti di quattro soggetti, viene riportata l'azione intimidatoria di due dei quattro indagati che sarebbe stata commessa a Modugno il 9 gennaio 2024, con "modalità eclatanti tipiche dell'azione della criminalità di tipo mafiose" si legge.
Il personale Digos e Squadra Mobile della Questura di Foggia, nel corso delle perquisizioni, hanno sequestrato elementi utili alle indagini, che incastrerebbero i quattro soggetti sottoposti alle indagini preliminari in seguito alla presunta commissione di gravi fatti di reato che sarebbero stati perpetrati sia ai danni dei vertici del Calcio Foggia 1920, che nei confronti di personaggi riconducibili e/o vicini all'entourage del club, tra cui l'episodio dei colpi di pistola esplosi contro l'auto di Di Pasquale, all'indomani della finale di ritorno dei playoff contro il Lecco
