Operatori sanitari aggrediti durante i soccorsi. Il direttore del 118: "Abbiate rispetto per un lavoro di alta responsabilità e utilità sociale"
Il dr. Colelli evidenzia che il sistema di Emergenza Sanitaria 118 fonda la sua efficienza sull’abnegazione di chi tra mille difficoltà in turni h 24 con spirito di sacrificio e abnegazione risponde al meglio ai bisogni di tutti i cittadini
In riferimento all’ennesima aggressione subita dal personale del 118 il direttore Stefano Colelli stigmatizza "il riprovevole comportamento di facinorosi che in occasione dei soccorsi, continuano ad avere atteggiamenti aggressivi e minacciosi verso gli stessi operatori sanitari".
Nei giorni scorsi un soccorritore del 118 i- la cui centrale operativa gestisce 180mila chiamate ogni anno, circa 500 al giorno - è stato aggredito con insulti, sputi e una testata in pieno viso. Era intervenuto sul luogo di un incidente stradale per prestare i primissimi soccorsi.
Il dr. Colelli evidenzia che il sistema di Emergenza Sanitaria 118 fonda la sua efficienza sull’abnegazione di chi tra mille difficoltà in turni h 24 con spirito di sacrificio e abnegazione risponde al meglio ai bisogni di tutti i cittadini. "La cittadinanza stessa dovrebbe in tutti i modi facilitare l’azione di medici, infermieri e soccorritori che operano sui mezzi del 118, avendo comprensione e rispetto per un lavoro di alta responsabilità e utilità sociale"