rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Vieste

Da Vieste a Chieti per rapinare gioielleria: colpo da 200mila euro, fermati autori

Notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a un 24enne di Vieste. Nei giorni scorsi era stato bloccato dalla polizia di Manfredonia anche un marocchino 26enne

Il 31 gennaio scorso, dopo aver aggredito la titolare dell’Antica gioielleria di Chieti, colpendola con calci e pugni, e provocandole lesioni alla testa, due malviventi portarono via gioielli per un valore di oltre 200mila euro: per questa ragione gli agenti di polizia di Manfredonia hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ad un giovane di Vieste ed hanno fermato nei giorni scorsi un altro giovane, di origine marocchina, ma residente nel comune foggiano.

La rapina fu compiuta, tra gli altri, secondo quanto accertato dagli agenti di polizia, da C.V.P. di 24 anni, al quale è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Chieti, Paolo De Geronimo, su richiesta del pm della medesima Procura, Giuseppe Falasca.

Nei giorni scorsi, tra l'altro, sempre per la stessa rapina, è stato bloccato dalla polizia Y.R. di 26 anni, di origine marocchina e residente a Vieste, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata in concorso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Il 26enne è stato sorpreso mentre tentava di 'piazzare' parte del bottino della rapina messa a segno nella gioielleria di Chieti in un’oreficeria della città sipontina. Addosso gli furono trovati, nascosti negli slip, oggetti in oro, diamanti e un orologio. Le indagini degli agenti del commissariato hanno poi consentito di appurare che Cariglia era uno dei complici del giovane marocchino.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Vieste a Chieti per rapinare gioielleria: colpo da 200mila euro, fermati autori

FoggiaToday è in caricamento