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Martedì, 30 Aprile 2024
MINACCE DI MORTE / Peschici

Capo area picchiato, sindaco e familiari minacciati di morte: pretendevano il ritorno della vecchia ditta dei rifiuti

Due soggetti, tra cui un peschiciano, sarebbero gli autori delle gravi minacce di morte al sindaco e alla sua famiglia e dell'aggressione del capo area della ditta che gestisce il servizio rifiuti a Peschici. I fatti a febbraio e marzo

Fare l'amministratore sul Gargano, segnatamente a Peschici, non è proprio una passeggiata. Occorre dotarsi di anticorpi e di tanta pazienza rispetto alle continue richieste, lamentele e segnalazioni dei cittadini. 

Ne sa qualcosa Luigi D'Arenzo, il 53enne geometra dem che alle Amministrative del maggio 2023, sostenuto dalla lista 'Sì amo Peschici', ha spodestato il quattro volte sindaco Tavaglione, incassando oltre il 75% delle preferenze. La più alta carica politico-istituzionale di una delle località di mare pugliesi più visitate, ha vissuto settimane terribili, atteso che qualcuno, dal 19 marzo scorso, ha provato ad intimidirlo minacciando di morte lui e la sua famiglia.

Prima ancora, a febbraio, il capo area della Impregico, l'azienda che per effetto di una ordinanza sindacale dal 1° giugno 2023 gestisce il servizio di raccolta rifiuti in paese, era stato vittima di una minaccia a mano armata e di un'aggressione fisica. Due soggetti, entrambi già individuati e arrestati, tra cui una persona del posto, avrebbero perorato con le maniere forti il ritorno della Ecogreen Srl.

Prima dell'arrivo della Impregico, la situazione ambientale era disastrosa. In alcune aree - campeggi compresi - da almeno un anno non venivano ritirati i rifiuti. Innumerevoli gli esposti inoltrati da vacanzieri-proprietari di strutture e abitazioni tra Peschici e Vieste. "C'era una situazione di disagio ovunque" conferma il sindaco.

Da qui l'urgenza di affidare il servizio ad un'altra azienda, tramite ordinanza sindacale. "Non abbiamo aumentato un euro ai cittadini" ci tiene a precisare D'Arenzo, che non dimentica di rimarcare il "cambiamento in atto" a Peschici: "I cittadini sono collaborativi, gli uffici completamente riorganizzati, funziona tutto, finalmente anche la differenziata".

Intanto, proseguono le indagini dai carabinieri per risalire ai mandanti. D'Arenzo - a Foggiatoday - rivolge un ringraziamento all'Arma, alla pari della Procura, per l'attenzione riservata alla vicenda: "Ho sempre avuto fiducia nelle forze dell'ordine, nel 2010 mi avevano incendiato un'auto, non mi spavento facilmente". 

Nelle more che si chiudano le indagini, l'amministrazione comunale guarda all'imminente arrivo della stagione estiva, con molta fiducia. Difatti, alcune strutture ricettive sono già sold-out: "Per noi è gratificante, noi siamo conosciuti per il mare ma la gente vuole gli eventi e sapere cosa si fa la sera. Stiamo lavorando al cartellone estivo, abbiamo dei nomi importanti in cantiere per il Peschici Jazz".

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