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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Viaggi clandestini, fino a 10mila euro per arrivare in Puglia con i jet privati: cinque arresti

Fino a 10mila euro a viaggio, scattano gli arresti. Acclarati al momento almeno cinque casi, tutti cittadini giunti sul territorio italiano ed europeo mediante scalo tecnico dove poi chiedere asilo politico

Diecimila euro per portare clandestini in Italia e in Puglia. Non più ‘carrette del mare’, ma jet privati difficilmente tracciabili. E’ quanto scoperto  dalla polizia, con il coordinamento di Eurojust ed Europol, che per il fatto ha arrestato 5 persone - un cittadino residente a Roma, quattro egiziani tra Italia e Belgio, e una donna di nazionalità tunisina, dimorante a Bruxelles - tutti presunti componenti di un’organizzazione criminale internazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in Europa di cittadini stranieri attraverso jet privati.

Le attività investigative, coordinate in Italia, dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte dal Servizio Centrale Operativo della polizia insieme a squadra mobile  e all’ufficio di polizia di frontiera di Bari, hanno portato alla costituzione di una Squadra Investigativa Comune, composta dalle forze di polizia di Italia, Belgio, Germania, Austria e Francia. Decisiva è stata anche la collaborazione fornita dall’agenzia statunitense Homeland Security Investigation – Immigration and Custom Enforcement e dal Diplomatic Security Service americano.

Le indagini hanno preso spunto dall’arrivo, in alcuni scali europei, di jet privati con a bordo cittadini stranieri di nazionalità prevalentemente Kurda o Irachena che, utilizzando dei falsi documenti diplomatici dello stato di “Saint Kitts & Nevis”, erano riusciti ad imbarcarsi dalla Turchia su voli privati diretti verso tale paese caraibico, con scalo intermedio in Europa. Una volta raggiunto lo scalo, i passeggeri hanno dichiarato la loro reale nazionalità alle autorità di polizia del luogo, richiedendo asilo politico.

Secondo l’impostazione accusatoria, accolta dalle autorità giudiziarie del Belgio, il prezzo richiesto dall’organizzazione per il trasferimento clandestino dei migranti in Europa sarebbe stato pari a circa 10.000 euro a persona. In particolare, in base a quanto accertato, tra ottobre e dicembre del 2020, si sarebbero verificati almeno cinque episodi, secondo il medesimo modus operandi, in cinque diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, presso lo scalo aeroportuale di Bari, nel mese di novembre del 2020.

Nel corso dell’operazione, con il supporto del Servizio Polizia Scientifica di Roma, le squadre mobili di Bari e Roma e l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Bari, hanno effettuato, altresì, numerose perquisizioni fisiche ed informatiche nonché il sequestro di alcuni conti correnti bancari riconducibili alle persone sottoposte ad indagini. La Police Fédérale del Belgio ha proceduto, altresì, al sequestro di due aeromobili riconducibili alle persone sottoposte ad indagini. Il valore complessivo dei beni in sequestro ammonta a circa 426.000 euro. I gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico degli indagati saranno sottoposti al vaglio delle Autorità Giudiziarie competenti. Si cercano altri due presunti membri dell’associazione, di nazionalità straniera, allo stato irreperibili.

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