Emiliano sceglie l'ex prefetto di Bari alla guida del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario

L'ex Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, è la nuova coordinatrice del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha disposto con proprio decreto la nomina dei nuovi componenti dell'organismo di vigilanza.

"È con particolare gioia che annuncio la nomina dell’ex Prefetto Antonella Bellomo alla guida del Nirs, l’organismo di vigilanza creato dalla Regione Puglia che opera per migliorare, dall’interno, il sistema sanitario regionale - ha commentato Emiliano - Un lavoro che dà valore alle segnalazioni che arrivano dai cittadini, dalle strutture, dagli organi di stampa e che consente di disporre ispezioni molto approfondite per fare luce sulle situazioni di criticità. Quando è necessario, il Nirs trasmette le sue relazioni all’autorità giudiziaria che ha poi la possibilità di dimostrare eventuali responsabilità anche di natura penale oltre che disciplinare. Ringrazio Antonella Bellomo per aver messo la sua altissima professionalità ed esperienza al servizio della Puglia accettando questa nomina, segno della nostra determinazione ad eliminare qualsiasi opacità all’interno della sanità pugliese".

Oltre alla dottoressa Bellomo, faranno parte del Nirs anche i professori Angela Pezzolla e Davide Ferorelli: si occuperanno di ciò che concerne il profilo sanitario profilo sanitario. L'organigramma prevede anche la presenza dell’avvocato Stefania Volpicella che si occuperà degli aspetti giuridico-amministrativi e della dottoressa Marta Signorile, esperta del lato economico. La nomina dei componenti ha durata triennale.

"Saluto tutti i componenti, nuovi e uscenti, del Nirs e li ringrazio per il prezioso contributo offerto alla comunità - ha sottolineato il presidente della Regione - Un grazie particolare all’avvocato Antonio La Scala, che ha coordinato il Nucleo investigativo nel triennio appena concluso. La sua è stata un’azione sempre tempestiva ed efficace, sotto il suo coordinamento il Nirs si è confrontato con vicende complesse. Un’attività davvero senza sosta, che non si è fermata nemmeno nel difficile periodo della pandemia, a riprova che il lavoro svolto è una risorsa necessaria per i pugliesi, che hanno diritto a una Sanità trasparente oltre che efficiente. Una gratitudine che estendo a tutti gli ispettori che hanno gratuitamente aderito al progetto rendendolo pienamente operativo".