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Cronaca Stornarella

Schiacciato da un trattore, è morta così l'ultima vittima di una lunga serie di incidenti in agricoltura

Dati allarmanti in Puglia. La tragedia nelle campagne di Cerignola, la vittima aveva 58 anni ed era di Stornarella

Coldiretti Puglia esprime sconcerto e rabbia per la tragica morte dell'agricoltore 58enne di Stornarella, schiacciato da un trattore in contrada Forcone Grillo a Cerignola, nella serata di ieri. Un anno orribile per la regione delle sei province, in cui gli infortuni sul lavoro in agricoltura sono aumentati del 10% in 8 mesi, con il 16% in più di casi mortali, una inversione di tendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi anni. 

Sulla base dei dati Inail, sono balzati a 1.466 da gennaio ad agosto rispetto ai 1.338 dello stesso periodo dell’anno precedente, "per cui è necessario incentivare e finanziare ogni misure utile ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro in agricoltura, anche con dispositivi all’avanguardia" evidenzia Coldiretti.

Più in generale, in provincia di Foggia al 31 ottobre di quest'anno sono stati registrati dieci infortuni mortali sul lavoro, classificandosi al 12esimo posto in Italia. La Puglia è in zona rossa con 66 casi

Fondi per i familiari delle vittime

Intanto, arrivano i fondi per i familiari delle vittime, con il via libera del Ministero dell’Economia alla destinazione di ben 5 milioni di euro per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, grazie ad un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a tutela degli eventi avvenuti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023. Si tratta di uno stanziamento aggiuntivo che integra le risorse già a disposizione dell’apposito Fondo istituito nel 2007 per sostenere i familiari dei lavoratori vittime di infortuni mortali sul lavoro, assicurati o meno all’Inail.

Gli importi aggiuntivi saranno liquidati con un’indennità “integrativa” dell’una tantum, a favore dei familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Il beneficio, erogato una tantum spetta ai superstiti di infortuni mortali, ovvero sia il coniuge (o unito civilmente) e figli. Limitatamente ai figli, il beneficio spetta sempre ai figli maggiorenni inabili al lavoro, mentre ci sono delle restrizioni in ragione all’età, vediamo quali sono.

L’indennità spetta in ogni caso fino al diciottesimo anno di età, fino a 21 anni se studenti di scuola media superiore o professionale a carico o fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico e senza un lavoro retribuito. Il fondo specifico per il finanziamento di questa importante misura è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine di garantire un adeguato supporto ai familiari dei lavoratori – assicurati e non - vittime di gravi infortuni sul lavoro.

La richiesta va inoltrata all’Inail, ente che si occuperà anche dell’erogazione dell’importo. La misura della prestazione, invece, è fissata annualmente con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare superstite e delle risorse disponibili del Fondo. Gli interessati possono inoltrare all’Inail la richiesta utilizzando il modello predisposto e avvalendosi, eventualmente, dell’assistenza gratuita del patronato Epaca.

"Al contempo grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni bisogna rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente sempre più avanzato e anche più sicuro. Per questo è necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo – conclude Coldiretti Puglia - attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all’impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore".

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