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Cronaca Centro - Cattedrale / Piazza Mercato

I bulli di Piazza Mercato che giocano a fare i boss

Aggressioni e spaccio di droga in centro. L'intervento degli AttiVisiti foggiani Marco Matteo Papicchio e Salvatore Imperio

Gli AttiVisti foggiani Marco Matteo Papicchio e Salvatore Imperio si rivolgono al Prefetto e ai commissari, chiedendo un piano straordinario di presidio del territorio. dopo l'ennesimo violento episodio verificatosi nella notte tra sabato e domenica in Piazza Mercato, quando due ragazzi sono stati aggrediti e picchiati senza motivo. Finiti entrambi al Pronto Soccorso, uno dei due guarirà in 27 giorni. "Nella settimana della Legalità che ha rianimato il centro storico e che ha visto tanti artisti, maestranze e uomini di cultura esibirsi nelle loro discipline, ci si risveglia per l'ennesima volta con la notizia di una ennesima aggressione".

Evidenziano, Papicchio e Imperio, come Piazza Mercato sia tornata ad essere luogo di spaccio e presidio di delinquenti, perlopiù minori, che trascorrono le serate a minacciare, intimidire e aggredire la gente: "E' la loro tana dove spadroneggiare".

Denunciano l'abbandono dell'area adiacente alla storica e centrale via Arpi: "Quella zona é stata abbandonata al suo triste destino di piazza di spaccio e luogo di degrado dove i bulli giocano a far i boss e si apprestano, se già non lo sono, a diventare la nuova manovalanza delle batterie foggiane. Il centro storico e piazza Mercato la sera, e nel fine settimana soprattutto, non ha nessun presidio di pubblica sicurezza e di pattuglie che dovrebbero girare, come accade di sovente nelle altre città di Italia o che restano a turno ferme a presidiare i punti più caldi. Deve sempre accadere il fatto di cronaca o bisogna attendere qualche esecuzione tra le batterie per alzare il livello di attenzione da parte delle istituzioni tutte, ma alla fine quello che manca é il presidio quotidiano".

Efficace e stringente, congiunto dello Stato e del Comune "che valuti i giusti strumenti di deterrenza e intervenga per debellare le piazze dello spaccio e lo scambio di sostanze stupefacenti fuori i locali. Bisogna fermare questa discesa verso gli inferi. Vi é un'emergenza critica nel nostro centro storico per troppo tempo sottovalutata, tra spaccio e baby gang che spadroneggiano impunemente. Dietro il Comune di Foggia e dietro la Prefettura scorrazzano baby gang dedite a importunare e aggredire chiunque o a danneggiare l'arredo pubblico urbano. La piazzetta é teatro di scorribande di scooteroni che scorrazzano tra i pedoni, il più delle volte anche senza targa, e che controllano le zone dello spaccio".

Papicchio e Imperio concludono: "Piazza Mercato non é, ancora una volta, nuova a queste tipo di aggressioni oltre ad esser il regno dello spaccio a cielo aperto. Chiediamo a tutte le associazioni e ai cittadini di unirsi in coro alla nostra richiesta per chiedere alle Autorità di Stato e di governo cittadino di provvedere al più presto possibile ad un piano urgente di presidio del territorio. Basta con i soliti posti di blocco in villa o addirittura macchine di tutte le forze dell'ordine ferme all'ingresso di Corso Vittorio Emanuele. É ora che lo Stato, in tutte le sue forme, torni a riappropriarsi del suo territorio. É ora che lo Stato ritorni a presidiare la Città. Non é più il tempo delle riunioni e dei conciliaboli sulla sicurezza. É il tempo dei fatti".

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