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Cronaca

Infermiere aggredito nel carcere di Foggia: colpito da un detenuto con il carrello della terapia

L'episodio l'11 settembre all'interno della struttura di via delle Casermette

Ne avrà per otto giorni l'infermiere sulla trentina che ieri 11 settembre è stato vittima di un'aggressione del carcere di Foggia: il giovane sanitario è stato colpito da un detenuto con il carrello della terapia.

L'episodio ha riacceso inevitabilmente la discussione sulle condizioni di lavoro, tanto degli operatori sanitari quanto degli agenti penitenziari, decisamente sotto organico, sottoposti a turni massacranti in un ambiente peraltro ostile e sovraffollato, teatro di innumerevoli aggressioni e ferimenti del personale.

I pochi infermieri rimasti sono allo stremo delle forze psicofisiche. Talvolta non si riescono a coprire i turni. Che la situazione stesse precipitando lo si era intuito dalle dichiarazioni fatte all'inizio dell'estate da Federico Pilagatti, che al viceministro Sisto e ai rappresentanti foggiani delle istituzioni, aveva chiesto un interessamento immediato rispetto a tutta una serie di problematiche, compresa quella relativa all'impossibilità per alcuni agenti di andare in ferie. 

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