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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Paura in Puglia: 14enne aggredito e ferito da un cinghiale mentre gioca a pallone

E' stato operato d'urgenza a una mano a Bari

E' stato operato d'urgenza la scorsa notte al Policlinico di Bari il 14enne di Castellaneta aggredito da un cinghiale adulto mentre giocava a pallone con i suoi amicii nei pressi della propria abitazione. Avrebbe subito importanti lesioni alla mano sinistra. La delegazione di Cia dell'area due Mari Taranto-Brindisi ha espresso solidarietà al ragazzo. "I cinghiali sono sempre più numerosi e stanno causando decine di incidenti. Sono animali voraci e aggressivi che, muovendosi in branchi, hanno la capacità di danneggiare e distruggere interi campi coltivati" ha dichiarato il direttore Vito Rubino. "Adesso, oltre ai danni alle colture, registriamo aggressioni alle persone o addirittura, come in questo caso, ai nostri bambini. La situazione non può più essere sottovalutata, in quanto si tratta di una vera e propria emergenza. Negli ultimi trent’anni le specie animali della fauna selvatica sono cresciute notevolmente dal punto di vista numerico, creando una situazione pericolosa e insostenibile. È importante agire subito per scongiurare che possa accadere l’irreparabile".

Cosa fare se si incontra un cinghiale

Così il presidente Pietro De Padova: "Lo chiediamo a gran voce da tempo: occorre costituire una task-force regionale, affinché si giunga all’abbattimento selettivo e controllato dei capi. In alternativa possono essere utili la sterilizzazione degli stessi e l’eventuale realizzazione della filiera della carne di cinghiale. Ormai assistiamo a uno strano fenomeno che, a nostro avviso, deve farci riflettere: un eccesso di protezione verso la specie animale e la sottovalutazione dei pericoli verso l’uomo e l’agricoltura che il proliferare di certe specie sta determinando. Alla famiglia va la nostra totale vicinanza, al ragazzo auguriamo una pronta e completa guarigione".

Nei giorni scorsi in una lettera indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura e anche al presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, Coldiretti Puglia aveva definito “amorale” che in un momento di grave crisi economica ed energetica che sta colpendo indiscriminatamente tutti i settori produttivi, con ripercussioni gravi sulla sicurezza del cibo e degli approvvigionamenti, non si riesca a pianificare una strategia seria e condivisa avverso i cinghiali ed i danni che continuano a provocare alle strutture ed alle coltivazioni agricole, oltre che alla sicurezza delle strade (l'11 marzo scorso un branco di ungulati ha provocato la morte di Gino Turco, imprenditore di Lesina, morto in seguito a un terribile incidente stradale sulla Statale 693). Continua a leggere.

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