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Gestione dell'emergenza: la Puglia è ultima nella classifica di gradimento. Sui vaccini Emiliano "solleva Lopalco" e si affida a Lerario

In una scala da uno a dieci i cittadini hanno dato un giudizio alla domanda "In generale come giudica la gestione dell'emergenza nella sua regione in una scala da uno a dieci?" La Puglia si è classificata ultima con una media del 4,24, inferiore alla media nazionale di gradimento appena sotto al 6

Altro record negativo per la Regione Puglia, fanalino di coda del sondaggio Emg/Adnkronos sulla gestione dell’emergenza. Bene Trentino Alto Adige, Lazio e Veneto. 

In una scala da uno a dieci i cittadini hanno dato un giudizio alla domanda "In generale come giudica la gestione dell'emergenza nella sua regione in una scala da uno a dieci?" La Puglia si è classificata ultima con una media del 4,24, inferiore alla media nazionale di gradimento appena sotto al 6.

Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d'ampiezza demografica dei comuni, è stato realizzato tra il 12 e il 14 aprile 2021 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1.582 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne) e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%.

Totale contatti: 2.000, tasso di risposta 79%; rifiuti/sostituzioni 418 (tasso di rifiuti 21%). 

Nel frattempo Michele Emiliano ha affidato al dirigente della protezione civile regionale Mario Lerario l’organizzazione e la logistica della campagna vaccinale con l’obiettivo di raggiungere la soglia dei 40mila vaccini al giorno dichiarati. “Emiliano ha sollevato l’assessore Lopalco dall’organizzazione della campagna vaccinale, affidandone il compito alla Protezione Civile. Ma non basta: se le maggiori sigle sindacali dei medici pugliesi arrivano a scrivere al ministro alla Salute, richiedendo l’intervento dei Nas per le opportune verifiche su una lunga lista di gravissime disfunzioni del sistema regionale, è evidente che sia improcrastinabile il commissariamento della Puglia” dichiarano in una nota i parlamentari pugliesi di Forza Italia Mauro D’Attis, Dario Damiani, Francesco Paolo Sisto, Veronica Giannone, Vincenza Labriola, Elvira Savino e Carmela Minuto.

“Abbiamo interessato il ministro Speranza durante il “question time” alla Camera, cristallizzando le stesse inefficienze nella gestione pugliese della pandemia e della campagna vaccinale. Abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore Lopalco con il nostro gruppo consiliare regionale, che ha anche depositato una mozione di sfiducia nei confronti di chi sta mettendo in ginocchio una Regione costretta, per gli errori di chi la governa, a restare in zona rossa (con tutte le conseguenze economiche del caso). Non è bastato nemmeno finire sulle colonne del Financial Times, che ha parlato della Puglia come l’emblema delle disfunzioni nella campagna vaccinale, per spingere l’ineffabile assessore pugliese a rassegnare le sue dimissioni. Non bastano le lunghe e interminabili ore di attesa all’esterno degli Hub vaccinali per pessima organizzazione a convincere il presidente Emiliano a sollevare Lopalco dall’incarico. Non sono bastate le denunce dei “furbetti” dei vaccini, delle indagini delle autorità preposte.  Il nulla pneumatico" aggiungono i parlamentari azzurri. 

"Ci auguriamo di aver convinto il ministro Speranza, anche durante il question time, della bontà della richiesta di commissariamento della nostra Regione: per il bene degli operatori sanitari, degli operatori economici e di tutti i cittadini pugliesi” concludono.

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