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Domenica, 28 Aprile 2024
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La musicoterapia per i malati di Alzheimer del 'Don Uva': "Aiutiamo le famiglie a non sentirsi sole"

L'associazione 'Santa Rita' propone il progetto 'MusicaInsieme' il cui asse portante è il corso di musicoterapia organizzato organizzato in collaborazione con l'Associazione Musicisti LiberoPensare del maestro foggiano Marco Maria Lacasella

Per il secondo anno consecutivo l'Associazione Alzheimer Italia “Santa Rita” di Foggia propone ai malati di Alzheimer, ospiti dell'Opera Don Uva di Foggia, il progetto MusicaInsieme. Asse portante del progetto è il corso di musicoterapia, organizzato in collaborazione con l'Associazione Musicisti LiberoPensare del maestro foggiano Marco Maria Lacasella. 

Durante il corso saranno utilizzati anche i vinili donati all'Associazione dal dottor Franco Vittorio, storico consigliere della stessa Associazione. Si tratta di una preziosa collezione di oltre 400 vinili di musica classica ed operistica in ottime condizioni e di particolare pregio.

Come Associazione Musicisti LiberoPensare sono lieto di collaborare ad un nuovo corso di musicoterapia - spiega il maestro Lacasella -. Durante le sedute utilizziamo tecniche espressive non verbali, che favoriscono la comunicazione dei pazienti. Siamo felici di operare con l'ausilio costante dello staff degli operatori, che ci hanno spiegato come la musicoterapia riesca a ridurre l'agitazione e la depressione degli ospiti. Dal punto di vista umano – perché non siamo professionisti del settore sanitario – vogliamo far emergere negli ospiti un po' di gioia, che faccia avvertire loro il desiderio di sentirsi ancora vivi, favorendo la rigenerazione dei ricordi nascosti dalla malattia”.

“Sono particolarmente orgoglioso di riproporre questo progetto – commenta il presidente dell'Associazione Alzheimer Italia 'Santa Rita' di Foggia Mario Gentile – Scoprire in famiglia un malato di Alzheimer stravolge la vita delle famiglie. Quando la memoria, il pensiero e la capacità di giudizio calano e si deteriorano, il malato ha bisogno di qualcuno che si occupi di tutti gli aspetti più elementari della vita quotidiana. Di solito sono le famiglie ad assumersi la responsabilità e la cura dei loro cari, ma anche le famiglie hanno bisogno di aiuto. Il nostro obiettivo è sostenere la famiglia nell'affrontare quotidianamente la sfida della demenza. Noi non siamo medici e non possiamo far molto per i malati. Ma per le famiglia siamo a disposizione: vogliamo aiutarli a non sentirsi soli. Per questa iniziativa voglio ringraziare il maestro Marco Maria Lacasella e il gruppo Universo Salute – a partire dal Vicepresidente esecutivo dott. Paolo Telesforo e dall'Amministratore delegato avv. Luca Vigilante - da sempre al nostro fianco, con attenzione e amicizia, e che anche in questa iniziativa ci ha offerto la più ampia disponibilità e collaborazione”.

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