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Nell'anno della Pandemia stanziati 5 milioni per rafforzare la rete di protezione delle fragilità territoriali di Cerignola

Con il 2020 si chiude un anno intenso per il Comune di Cerignola e il relativo Ambito territoriale impegnato nel garantire servizi sociali e socio-sanitari alla comunità

Un anno segnato da eventi straordinari, qual è stata la pandemia Covid, che ha accentuato le fragilità del nostro Paese e quindi dei territori periferici che siamo chiamati a governare.

Il sistema del welfare si è ritrovato a subire pressioni eccezionali, acuite dai bisogni endemici che contraddistinguono la realtà di Cerignola e limitrofe, confrontandosi con una domanda crescente in termini di assistenza e di protezione sociale. Il Comune di Cerignola, anche attraverso il lavoro dell’Ambito territoriale, ha portato avanti un programma denso di obiettivi, frutto della rilevazione costante ed analitica dei bisogni reali dei territori sui quali è stata calibrata l’azione in preziosa sinergia con le realtà del Terzo settore.

Lo sforzo, infatti, è stato quello di allineare la risposta istituzionale alle diverse istanze provenienti dal territorio, potenziando l’impegno economico laddove ne è emersa la necessità. Solo per fornire alcune cifre, a Cerignola sono 4908 gli utenti presi in carico nel 2020 dai Servizi Sociali a fronte dei circa 1400 del 2019, per un impegno economico di circa 4.782.000 di euro (3,4 ml nel 2019) di cui circa 3.000.000 a carico del bilancio comunale.

Diversi gli ambiti sui quali si sono concentrati i maggiori sforzi finanziari, a partire dal potenziamento della rete delle donne vittime di violenza, alla quale è stata destinata una somma doppia rispetto all’anno 2019, pari a circa 50mila euro. In particolare si segnale che oltre all’emergenza, sono stati avviati percorsi di autonomia abitativa e lavorativa, per consentire alle donne di poter intraprendere nuovi percorsi di vita e di inserimento sociale. Rafforzate anche le politiche della famiglia, con un intervento importante a favore dei servizi socio-educativi territoriali che per loro hanno erogato, con uno sforzo finanziario, quasi 170mila euro, più che quadruplicato rispetto all’annualità 2019.

Nel 2020 i centri estivi, nonostante il periodo Covid e perfettamente allineati alle linee guida nazionali in materia, per la prima volta sono stati aperti per tutta l’estate - da luglio a settembre - accogliendo gratuitamente 996 ragazzi. Con celerità questi uffici e questo Ente hanno saputo rispondere alla richiesta di beni di prima necessità provenienti dalle povertà diffuse e acuite dal Covid di parte della comunità cerignolana, per la quale sono stati stanziati ed erogati all’uomo, oltre 1,5 milioni di euro fra buoni spesa e altre forme di sostegno aiutando oltre 3400 famiglie.

Da ultimo ulteriori € 582.277 di buoni spesa, accreditati nei primi giorni del mese di dicembre, sono stati distribuiti entro il 23 dicembre soddisfacendo, oltre alle precedenti, anche le ulteriori 800 domande pervenute entro il 15 dicembre. Quasi triplicato anche il sostegno economico per morosità locativa incolpevole. Altre consistenti risorse sono state destinate dai Servizi sociali a situazioni di fragilità familiare, per il sostegno ai minori, alle madri sole, ai disabili, agli anziani. Nel corso dell’anno 2020 sono stati consegnati 12 nuovi alloggi di edilizia popolare ma anche regolarizzate 68 precedenti assegnazioni, sottoscrivendo i relativi contratti e gli atti di riconoscimento del debito pregresso: in tal modo si sono normalizzati i pagamenti dei canoni locativi e sono state anche recuperate a favore dell’erario comunale 52.000 euro.

Si tratta di un bilancio, si ritiene, estremamente positivo anche perché sono stati raggiunti obiettivi importanti in un lasso di tempo breve e in un contesto contrassegnato da pressioni sempre crescenti.

Adeguare la risposta istituzionale ai vari volti della domanda e alle vecchie e nuove povertà che vanno emergendo, ispirandosi ai principi della solidarietà, equità e trasparenza, è stata la sfida cui i Servizi sociali e la macchina amministrativa in generale hanno voluto rispondere con il cuore e l’impegno.

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