I Monti Dauni fanno squadra: arrivano le Olimpiadi

Con il corteo degli atleti e l’accensione della torcia olimpica, sono iniziate le Olimpiadi dei Monti Dauni che si svolgono a Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore. La cerimonia inaugurale si è svola a Roseto Valfortore, comune capofila. Diverse le discipline nelle quali potranno cimentarsi sia adulti che bambini: ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa.

“É davvero un bel modo di fare aggregazione intergenerazionale. Bambine e bambini - ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini - hanno modo di divertirsi e di fare esperienza concreta e diretta dei significati più profondi del fare sport. Le Olimpiadi dei Monti Dauni sono belle anche perché mettono insieme i nostri paesi, sono un modello di collaborazione che unisce gli intenti e l’impegno a fare squadra”.

“Attraverso le Olimpiadi dei Monti Dauni – ha concluso – daremo l’opportunità a tanti bambini di avvicinarsi alla pratica sportiva, di innamorarsi di una o più discipline, di imparare a stare con gli altri in modo inclusivo, sano, in una competizione che prima di tutto è sano divertimento, gioco, voglia di misurarsi con se stessi, nel confronto e nel rispetto degli altri”.

Il programma prevede per oggi pomeriggio lezioni di danza e domani i tornei di calcio e pallavolo a Castelluccio Valmaggiore, mentre giovedì 29 a Celle San Vito ci saranno lezioni di ginnastica e gare di tiro con l’arco. Il 30 si ritornerà a Roseto Valfortore per le gare di ginnastica ritmica e le amichevoli di pallavolo in contemporanea ad Alberona. Ultimo appuntamento l’1 luglio con una camminata in mezzo alla natura nel borgo di Faeto dove per l’intera durata delle Olimpiadi ci svolgerà un torneo di tennis.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno di pomeriggio.