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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Niente da fare per Pintus: no del giudice a ingiunzione di pagamento e sequestro per Canonico

L'ordinanza del Tribunale di Cagliari segna un altro round tra l'imprenditrice sarda e il patron del Foggia Calcio

La sezione specializzata in materia di imprese del Tribunale di Cagliari ha rigettato l’istanza di ingiunzione di pagamento per l’importo di 1.304.120 euro oltre interessi formulata da Map Consulting, la società di Maria Assunta Pintus, nei confronti di Nicola Canonico.

Il giudice designato, Bruno Malagoli, ha ritenuto infondata anche la richiesta di sequestro conservativo dei beni mobili ed immobili dell’attuale patron del Foggia Calcio fino all’importo di 1,6 milioni di euro.

Allo stesso modo, sono state respinte le domande cautelari formulate da Nicola Canonico, che chiedeva al Tribunale di emettere un provvedimento di inibizione alla Map Consulting in relazione alla possibilità di “azionare, negoziare e/o portare all’incasso gli assegni bancari” di 800mila euro e 1 milione, rilasciati in garanzia, emessi il 22 giugno 2021, in quanto “non possono essere più portati all’incasso, essendo decorsi i termini stabiliti dalla normativa”.

Si chiude, così, un altro round delle cause pendenti dinanzi al Tribunale di Cagliari.

Nell’ordinanza si indugia sul primo punto eccepito, nel merito, da Canonico, vale a dire “l’invalidità del contratto per dolo della Map Consulting”: “La contestazione del Canonico in relazione alla presenza di maggiori debiti (effettivi e potenziali) per 900.000 euro circa, non risultanti nella situazione patrimoniale di cui all’allegato A del preliminare, nonché minori crediti (per circa 165.000 euro rispetto ai crediti verso sponsor che in detto allegato A risultavano e risultano indicati come pari a 208.000 euro), non appare allo stato manifestamente infondata (neppure all’esito dell’esame della consulenza di parte prodotta dalla Map Consulting srl)”.

Nell’ordinanza, il giudice ritiene che siano “meritevoli dell’approfondimento (eventualmente anche istruttorio) proprio della fase di merito” la perizia sulla reale situazione patrimoniale della società calcistica Calcio Foggia 1920 S.r.l., controllata dalla Corporate Investments Group S.r.l., e la relazione del revisore unico Michele Marangelli al Bilancio del 30 giugno 2021 della Società Calcio Foggia, allegate alle memorie dei legali di Canonico. E proprio quelle “circostanziate allegazioni” hanno fatto venir meno i presupposti per la richiesta ordinanza ex art. 186 ter c.p.c..

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