Tre persone diventate milionarie con i giochi a Foggia: di 7 milioni la vincita più alta, ma era una truffa

La sera del 16 febbraio anche la città di Foggia ha partecipato alla vincita record di 371 milioni. Una delle 90 quote da 5 euro - quelle della Bacheca Sisal - è stata acquistata nella ricevitoria di via Francesco Crispi del tabaccaio più anziano, Nardino Impagnatiello. Il fortunato vincitore si è aggiudicato oltre 4 milioni di euro, che al netto della tassazione del 20% applicata dal Fisco, diventeranno circa 3,3 milioni di euro.

Non è, quella dell'estrazione del SuperEnalotto del concorso del 16 febbraio, la vincita più alta mai ottenuta in città. 

Nel giugno 2017 una signora si era aggiudicata 7 milioni di euro con il Gratta e Vinci '€500 Milioni Super Cash', acquistato presso una tabaccheria del quartiere Candelaro.

Tre anni dopo la stessa vincita finirà nel mirino dei finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, che su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione a sequestri preventivi di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per 27 milioni di euro, nei confronti di 12 soggetti (di cui dieci residenti a Roma e due a Mantova), indagati a vario titolo per truffa aggravata, accesso abusivo ai sistemi informatici, ricettazione e autoriciclaggio di capitali illeciti (leggi qui).

Nel settembre 2011, con un maxi miliardario da 20 euro, il cliente della ricevitoria di via Padre Ardelio Della Bella nel quartiere Spelonca-Macchia Gialla, si era aggiudicato 5 milioni di euro. L'esercente aveva trovato la fotocopia del biglietto vincente sotto la saracinesca. Un anno dopo, lo stesso 'Gratta e Vinci', premierà, con altri 5 milioni, un avventore del bar Cocozza di viale XXIV Maggio.