rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
social Torremaggiore

Osvaldo Supino di Torremaggiore riporta l'Italia al Festival della Musica Latina: "Non mi sembra vero"

Erano nove anni che l'Italia non partecipava al festival che in passato ha ospitato star del calibro di Raffaella Carrà, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Shakira, Ricky Martin

Nonostante un infortunio alla gamba che poteva seriamente compromettere la sua partecipazione e resa al festival, il cantante italiano indipendente più amato e premiato nel mondo, originario di Torremaggiore, ha brillato sul palco di 'Vina del Mar'  davanti a una arena sold out di 18mila persone e un'audience di oltre 300 milioni di spettatori.

Con due look curati da Giovanni Supino, il cantante ha provato a sedurre il pubblico latin americano puntando sulla sua grinta e la sua eleganza. Erano nove anni che l'Italia non partecipava al festival che in passato ha ospitato star del calibro di Raffaella Carrà, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Shakira, Ricky Martin. "Non mi sembra reale, non ho ancora realizzato niente. E' un'esperienza che rimarrà dentro di me per sempre, come il pubblico che ha cantato con me e ricambiato l'amore che ho raccontato con la mia canzone".

"Al di là della lingua o del genere, la musica ha ancora questo grande potere, di arrivare agli altri, emozionare e talvolta cambiare delle vite. La gente si rende subito conto se sei sincero mentre canti, e altrettanto ti abbraccia se lo percepisce. Quando sono salito sul palco e ho visto la platea gigante, non ho avuto paura, solo tanta gratitudine per l'amore che ho sentito, fin dal primo momento".

Il cantante, durante la conferenza stampa di presentazione, era apparso piuttosto emozionato: "La comunicazione da parte del festival mi è arrivata in uno dei momenti più brutti e duri della mia vita. Volevo lasciarmi andare, eppure come un calcio da parte della vita è arrivata questa esperienza a ricordarmi ancora una volta che abbiamo sempre un motivo per continuare, per essere grati e cercare la felicità. Ho fatto migliaia di chilometri, nonostante i miei dottori mi hanno pregato di non fare questo viaggio così lungo. Io però volevo dare un segnale forte a tutte le persone che stanno vivendo ciò che ho vissuto io".

La resilienza non è stato l'unico valore condiviso dal cantante. Osvaldo, durante l'ultima sera ha mostrato una bandiera Lgbtq+ ricordando l'importanza del rispetto e dell'inclusione. Gesto che sui social è stato particolarmente apprezzato anche dagli altri Paesi in competizione tanto da diventare un argomento virale. Per Supino il festival non è stata solo la realizzazione di un sogno, ma anche l'opportunità di incontrare Andrea Bocelli: "Quando ha saputo che ero li ha voluto incontrarmi ed io sono rimasto senza parole".

Per la prima volta in italiano dopo molti anni, il brano 'Te e me' racconta il rapporto di due persone che dopo la fine di una relazione ne condividono dubbi, incertezze e il peso dei ricordi. Una storia autobiografica che nei prossimi giorni sarà rilasciata anche in spagnolo dal titolo 'Tu y Yo'.

Tre nomination ai Bt Digital Music Awards nel Regno Unito, due Laiffa Awards a Los Angeles, Premio Unicef, 1 Premio Mei artista rivelazione, Premio Latin Awards Chicago, 1 Renaissance Awards, 1 Hispanic Celebrity Award, Osvaldo Supino continua a raccogliere successi nel mondo, a rompere schemi dimostrando non solo il suo grande talento musicale, ma diventando sempre di più un modello per chi nonostante le difficoltà insegue il suo sogno, lo realizza, e resta comunque se stesso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Osvaldo Supino di Torremaggiore riporta l'Italia al Festival della Musica Latina: "Non mi sembra vero"

FoggiaToday è in caricamento