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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute Lucera

"L'ospedale Lastaria non faccia la stessa fine del Tribunale"

Le preoccupazioni del comitato cittadino 'Lucera non tace' sul futuro dell'ospedale

‘Lucera non tace’ teme che l’ospedale Lastaria faccia la stessa fine del Tribunale. La domanda sul futuro del nosocomio è ricorrente. Farà parte tutto del Policlinico Riuniti di Foggia o addirittura sarà chiuso? E ancora, oltre ad essere un ospedale di zona disagiata con un pronto soccorso funzionante h 24, può ambire ad ospitare qualche altra attività sanitaria?”.

Come ribadito nel corso del Consiglio comunale monotematico del 29 giugno, il comitato evidenzia l’auspicio di delocalizzare dal Policlinico di Foggia alcune attività “che causano enormi criticità all’intera struttura, mentre l’ospedale di Lucera è praticamente vuoto e quasi inutilizzato”. Quindi, spiegano, “l’utenza della comunità di Lucera e quella dei Monti Dauni dovrebbe rivolgersi al presidio di Lucera per usufruire di un servizio di prima accettazione h24 e di prestazioni sanitarie di bassa e media complessità, invece di imbottigliarsi nel caos da congestione del Policlinico di Foggia. Nei Pronto Soccorso devono esserci medici specializzati in Medicina d’urgenza per la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Questi medici scarseggiano ed è difficile recuperarli, oggi ci sono le condizioni oggettive per rilanciare l'ospedale di Lucera, ma occorre che si manifesti concretamente la volontà politica, in primis della Regione Puglia, di non chiuderlo e di avviarlo verso un continuativo e razionale funzionamento.

Nel 2016 era stata decretata la chiusura del 'Francesco Lastaria' di Lucera. Sembrava che non ci fosse alternativa alcuna alla sua fine. E invece l'accorpamento al Policlinico Riuniti di Foggia deciso tra la fine del 2019 e l'inizio 2020, ha ridato una seconda vita ai presidi ospedalieri più importanti della Capitanata (guarda il video).

Il comitato chiede ai cittadini, ai sindaci, ai rappresentanti politici e alle associazioni dei comuni interessati di mobilitarsi tutti per convergere su iniziative unitarie – manifestazione e stesura di un documento da sottoporre agli organismi competenti - volte ad ottenere dalla Regione Puglia, dal Policlinico e dall'Asl di Foggia, ora e subito, un impegno solenne e formale che vincoli tutti i soggetti coinvolti a ripensare una concreta riorganizzazione dei servizi sanitari provinciali che comprenda e valorizzi a pieno titolo l'ospedale di Lucera a cominciare dalla destinazione di fondi adeguati (stimati dal piano del fabbisogno di Lucera in almeno 14

milioni). La definizione razionale dei servizi da delocalizzare nell’ottica dell’interesse generale; organizzare un utilizzo continuativo e funzionale del personale disponibile all’interno della programmazione del Policlinico Riuniti. “Garantire all'ospedale di Lucera di essere funzionante ed efficiente, equivale a decongestionare il Policlinico di Foggia, sì da potersi concentrare su attività di più alta specialità per fornire prestazioni di eccellenza consone alle finalità di un Policlinico oltre che necessarie per il territorio. Questa riorganizzazione è nell'interesse di tutti i cittadini, che hanno diritto a prestazioni sanitarie adeguate”.

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