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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

Colpito da infarto in vacanza, foggiano salvato a Palermo. Il figlio: "Infinitamente grazie"

In soli quattro giorni l’uomo è stato dimesso ed è rientrato a casa la sera del 2 settembre: "Una squadra di angeli in cui tutti lavoravano compatti, veloci ed in perfetta sincronia per il bene dei pazienti" il commento del malcapitato

Qualche giorno fa, precisamente la notte di martedì 29 agosto, a Terrasini, in provincia di Palermo, un uomo di Foggia, mentre era in vacanza, è stato colpito da un infarto. Gli amici e parenti presenti, hanno chiesto aiuto. Gli operatori sanitari arrivati a bordo di un’ambulanza arrivata da Partinico si sono resi conto subito della gravità della situazione e hanno allertato l'ospedale Ingrassia di Palermo.

Trasportato direttamente in sala operatoria, il team di medici ed infermieri, hanno concluso l’intervento dopo alcune ore: “Io e mia sorella da Foggia, informati dell'accaduto, siamo partiti subito per la Sicilia. L'ospedale, simile al ‘sanatorio’ di Foggia prima della ristrutturazione, si presentava decadente. Non avendo ancora sentito mio padre, degente in terapia intensiva, ho pensato - "In che razza di posto hanno portato papà?” scrive il figlio Giovanni.

“Con mia sorella ci siamo infilati di straforo nel reparto di Cardiologia per accertarci delle condizioni di nostro padre. A quel punto, qualcosa ha improvvisamente placato il nostro impeto e le nostre ansie. Abbiamo visto tanti camici colorati muoversi in sintonia con grande professionalità, gentilezza e cura. Una persona sorridente ci ha invitati con gentile fermezza ad uscire. "Siamo capitati nel posto giusto! Nostro padre è in buone mani" ci siamo detti io e mia sorella” racconta il figlio del paziente.

In soli quattro giorni l’uomo è stato dimesso ed è rientrato a casa la sera del 2 settembre: "Una squadra di angeli in cui tutti lavoravano compatti, veloci ed in perfetta sincronia per il bene dei pazienti" il commento del malcapitato. “Un pezzo di Palermo, lo ‘stent cardiaco’, rimarrà letteralmente nel suo cuore, ma l'umanità disinteressata dei palermitani e soprattutto quella dello staff del reparto Cardiologia dell'ospedale Asp Ingrassia diretto dal Dr. Sergio Fasullo, unita alla loro eccellenza tecnico-professionale, rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi. Infinitamente grazie e forza Palermo!” conclude Giovanni.

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