Stallo politico in seno alla maggioranza, con l'infinita "ricerca degli equilibri", da quando il Sindaco aveva annunciato l'analisi di un'apertura alle forze sane e dopo le consultazioni di novembre- dicembre 2016 proposte dal sottoscritto per cercare di intervenire sulla situazione politico amministrativa.

Il sindaco e la giunta si impegnavano a portare a conclusione entro sei mesi: problema fogna, piano delle coste e PUG  Comunico che Mattinata in Movimento non intende più aspettare l'auspicato "incontro" per avere informazioni riguardo le situazioni sopra indicate. A questo punto suggerirei al sindaco di procedere con la richiesta di un report ad ogni assessore e consigliere rispetto all'attività svolta.

Parallelamente invito ad organizzare incontri dei capo gruppo su temi in cui si riscontrano forti criticità ed interesse da parte dei cittadini come la situazione riguardante i rifiuti, l'organizzazione del turismo, il Piano del Verde Pubblico e decoro urbano, la salute e la sicurezza.

Non intendo più accettare tale situazione di stallo da parte di una giunta che sin dall'inizio si è dimostrata debole, divisa e che ha chiesto continui cambiamenti. Il ruolo che mi sono imposto come consigliere da tre anni è di portare avanti un lavoro serio, senza altri interessi se non quelli della nostra cittadina, senza alcuna clientela da soddisfare e senza alcun vincolo nell'azione amministrativa.

È con le persone che hanno dimostrato di voler e poter dare un valore aggiunto, che voglio continuare a collaborare per questa città. Il futuro dovrà mettere al centro l'interesse per la collettività e premiare la qualità delle proposte e delle persone, al di là dei condizionamenti politici e della classica convinzione che in questa città tutto si risolve nell'ambito del clientelismo, "muovendo pacchetti di voti".

Caro sindaco, abbiamo lavorato in gruppo con grande dedizione allo studio e all'analisi di proposte che abbiamo suggerito a testa bassa, senza fare eccessiva pressione o chiedere poltrone in cambio, questo per dimostrare che l'unico interesse che muove la nostra azione è quello del bene pubblico. A questo punto è doveroso da parte del sindaco un cambio di passo.