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PRC: dalla manifestazione “pro aeroporto Gino Lisa” alla democrazia partecipata

Cislaghi: “Uniche discriminanti sono il riconoscersi nei valori della Costituzione Italiana, nei valori della solidarietà, dell’inclusione, della giustizia sociale, dell'antifascismo, della pace e della cooperazione sociale.”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

giorgio-cislaghi_1_original-2"La riuscita della manifestazionepro aeroporto Gino Lisa” segna un punto di non ritorno nei rapporti tra le istituzioni e la popolazione che non può più limitarsi alla delega ricevuta nelle consultazioni elettorali. Nel contempo, celebrando il successo della mobilitazione, risalta la poca capacità di coinvolgere la popolazione  locale da parte delle associazioni “spontanee” in quanto la riuscita della manifestazione è stata assicurata dall’impegno delle organizzazioni sindacali, in particolare della CGIL, e dalle ACLI che hanno assicurato la partecipazione da tutta la provincia. Vogliamo qui ricordare il ben altro successo di partecipazione che hanno avuto manifestazioni promosse dal basso quali la manifestazione  “Se non ora quando?” tenutasi a Foggia e la manifestazione “contro l’inceneritore di Borgo Tressanti” a Cerignola.

Vogliamo fare nostre le considerazioni del sindaco di Foggia, che prende come stimolo il rifiuto a far parlare dal palco le autorità locali, proponendo che, a partire dal comune di Foggia, si apra il nuovo corso nei rapporti tra istituzioni e cittadini avviando la sperimentazione della “democrazia partecipata” con l’attivazione di consulte tematiche, a costo zero, che permettano a tutte le persone interessate alla “cosa pubblica” di poter sapere cosa sta facendo l’amministrazione e di fare proposte.

In questa direzione si è già mossa l’amministrazione comunale con la pubblicazione delle delibere sul sito del comune, ma ciò che è stato fatto non basta. Serve implementare ulteriormente la fruibilità del sito, con un più facile accesso e la pubblicazione integrale degli atti comprendendovi anche gli allegati. Ma questo processo non è lineare e senza contraddizioni perché, purtroppo, dobbiamo ricordare che stiamo ancora aspettando che si riunisca la consulta per le pari opportunità e che venga attivata la consulta degli immigrati come da statuto del comune (art. 47, comma 7, lettera C).

E’ per sostenere il sindaco di Foggia in questi suoi proponimenti, e per dare corso al deliberato del congresso del circolo, che proponiamo ad associazioni e singoli cittadini di incontrarci per discutere la bozza di proposta, che abbiamo predisposto, per “la democrazia partecipata”.

Uniche discriminanti sono il riconoscersi nei valori della Costituzione Italiana, nei valori della solidarietà, dell’inclusione, della giustizia sociale, dell'antifascismo, della pace e della cooperazione sociale."

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