Basta chiacchiere e discussioni; che si passi, finalmente, dalle parole ai fatti. A bacchettare i senior, sono i membri di Forza Italia Giovani Foggia. “Quello che sta accadendo nella nostra regione è a nostro modesto parere surreale e per alcuni aspetti deprimente” spiegano, definendo lo scenario politico a cui si sta assistendo in questi ultimi giorni, con riferimento agli scontri interni a Forza Italia ed alla stessa coalizione del centro destra.

"Non si può negare che alcune dinamiche ed alcune logiche partitiche e politiche siano state scosse dagli atteggiamenti del candidato alla presidenza della regione Schittulli – spiega il coordinatore Antonio Quero -  al quale il suo ruolo di candidato imponeva una presa di posizione più neutrale e distaccata rispetto alle dinamiche interne a Forza Italia, che sin da subito ha accolto entusiasta la sua candidatura. La sua, se sfruttata al meglio, sarebbe potuta diventare una figura determinante, anche magari di raccordo tra i due filoni che vi sono oggi all'interno del partito, così come avrebbe potuto chiedere, ottenendolo senza dubbio, un periodo di tregua per poter condurre al meglio ed in maniera unitaria e compatta la dura sfida delle regionali, specie dopo che l'On. Luigi Vitali aveva dichiarato ricandidabili tutti gli uscenti dell'area fittiana, dimostrando pertanto una totale apertura e disposizione".

“Fa male vedere che a pochissimo tempo dal voto, si stia a discutere a discapito della Puglia, che rischia ancora una volta di finire nelle mani della sinistra. Noi non vogliamo entrare nel merito delle questioni, anche se non possiamo negare che riteniamo inopportuno nella delicata fase delle votazioni regionali, che qualcuno possa aver avanzato pretese, ovvero possa aver utilizzato la propria base come strumento di ricatto in un partito dove le regole sono sempre le stesse dal 1994, regole che hanno portato benefici anche a chi adesso ha intenzione di rivederle. Nessuno vuole negare che c'è un concreto bisogno di cambiare la classe dirigente che, comprensibilmente, ha per alcuni aspetti stancato l'elettorato”.

“Siamo noi i primi a ritenere opportuno un "cambio generazionale", ma, per tutto c'è un tempo, ed oggi il tempo andrebbe impiegato per fare altro, per dedicarsi alla gente ed ascoltare i loro problemi per offrire loro soluzioni, andando nelle zone del Gargano che ancora soffre a causa dell'alluvione di poco tempo fa, andare nelle scuole e nelle piazze delle città per proporre un programma che sia credibile e concreto. Ora la gente inizia a porsi domande e noi non possiamo essere ancora impreparati a distanza di così poco tempo. L’auspicio di tutto il coordinamento cittadino - conclude Quero - è che da oggi inizi la campagna elettorale vera, e che il coordinatore regionale Luigi Vitali riesca a far ritornare nella nostra regione Forza Italia il primo partito. Noi ovviamente apporteremo il nostro contribuito e spenderemo le nostre energie per realizzare questo sogno che iniziando a lavorare da subito potrà certamente diventare una concreta realtà".