Da Vivaldi a David Bowie: Giovanni Sollima e l'Orchestra 'I Solisti Aquilani' protagonisti al Teatro Giordano
Il grande virtuoso del violoncello Giovanni Sollima e la prestigiosa Orchestra ‘I Solisti Aquilani’ saranno i protagonisti del decimo appuntamento della Prima stagione concertistica dell’Ico Suoni del Sud.
Venerdì 18 novembre, alle 20.30, al Teatro Giordano di Foggia la rinomata formazione, famosa in tutto il mondo e che vanta collaborazioni eccellenti, si esibirà con il violoncellista italiano più acclamato di questo secolo, nonché grande sperimentatore e compositore che fa della contaminazione la sua cifra stilistica.
I Solisti Aquilani e Sollima condurranno il pubblico in un vibrante percorso dal rock alla musica classica, da Vivaldi a David Bowie, dalle atmosfere dantesche musicate dallo stesso violoncellista a quelle dei Gentle Giant, passando per brani di Gioacchino Rossini e Gaetano Ciandelli.
Ribattezzato il “Jimi Hendrix del violoncello”, Sollima sarà direttore e solista in uno dei concerti di punta della stagione dell’orchestra stabile di Foggia.
“Siamo lieti e orgogliosi di ospitare a Foggia un appuntamento unico per originalità e al tempo stesso di eccezionale rilevanza artistica. Siamo certi che conquisterà il pubblico di Capitanata, che saprà apprezzare lo stile inconfondibile di Sollima, accompagnato per l’occasione da un’orchestra già di per sé di grande richiamo”, dichiarano Libera Granatiero, presidente dell’Associazione Suoni del Sud, e il referente Gianni Cuciniello.
La Prima stagione concertistica è organizzata dalla Ico Suoni del Sud in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia.
L’ingresso è alle ore 20 e si accede con abbonamento o biglietto, acquistabile al botteghino del Teatro Giordano a partire da un’ora prima del concerto oppure su www.vivaticket.com. Per informazioni, si può telefonare al numero 324.5912249 o scrivere all’indirizzo email orchestrasuonidelsud@gmail.com.
SCHEDA GIOVANNI SOLLIMA
Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo.
“He makes me look like a pussycat!” said Ma, 54, sounding proud and almost relieved. “He’s very elusive. He goes silent for months at a time. You just can’t find him. He’s a supervirtuoso of the cello. He studied with [the eminent] Antonio Janigro but plays like a jazz musician and is part performance artist. He has no fear, and that’s unusual in the classical world – we’re all terrified of wrong notes.” Yo Yo Ma Philadelfia Inquirer
Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo.
È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al “metal”. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovi repertorio per il suo strumento.
Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007). Insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, ha dato vita al progetto dei 100 violoncelli, nato nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente. La manifestazione, infatti, si costruisce ogni anno attraverso una “chiamata alle arti” di 3 giorni, dedicata alla musica “spontanea”, con ospiti da tutto il mondo, blitz urbani in giro per la città, repertori imprevedibili e che abbracciano diverse epoche storiche, un concorso di composizione “in clausura” e tanti concerti tra cui un concerto finale con l’Orchestra dei 100 violoncelli.
Tra i CD di Giovanni, “Works”, “We Were Trees”, “Neapolitain Concertos”, “Caravaggio”, “Aquilarco”, “Onyricon”. In primavera l’uscita del nuovo disco per la Decca “A Clandestine Night in Rome” con l’Orchestra Notturna Clandestina e il secondo disco dedicato all’integrale dell‘ opera per violoncello di Giovanni Battista Costanzi per Glossa Music.
Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e alla Fondazione Romanini di Brescia.