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Domenica, 28 Aprile 2024
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Crescono l'entusiasmo e il numero di visitatori: la Festa del Cacc’e Mmitte è sempre più un successo

Bilancio più che positivo per la seconda edizione della festa che prende il nome dal celebre vino lucerino. Longo: “Più persone dell’anno scorso, nonostante il tempo incerto”

Una grande festa che ha portato a grandi risultati. A dispetto delle condizioni del tempo incerte. Ciò non ha inficiato sul successo della Festa del Cacc’e Mmitte, come affermato da Alberto Longo, presidente del Consorzio Cacc’è Mmitte, a che ha tracciato un bilancio della seconda edizione della Festa. “È stata venduta la stessa quantità di sacchette con calice della scorsa edizione, circa 1000 unità, ma naturalmente le persone che hanno effettivamente partecipato al percorso sono state molte di più”, ha aggiunto Longo. “Un ringraziamento va alla delegazione AIS di Foggia che, con i suoi sommelier, ha svolto con grande professionalità il proprio compito dando un contributo determinante alla riuscita delle tre serate. Crediamo sia un dato molto positivo avere confermato e ampliato il successo dello scorso anno, creando in Piazza Duomo un afflusso di persone superiore a quello della scorsa edizione”, ha dichiarato il presidente del Consorzio.

“Ringraziamo l’Assessorato regionale all’Agricoltura, il Comune di Lucera, le Forze dell’Ordine e gli sponsor che ci hanno sostenuto: Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Milano, Marino Automobili, SEI Società Energia Italia, Di Leo Il Forno dei Desideri, Divella, Selezione Casillo e AIS Associazione Italiana Sommelier”.

Percorsi di degustazioni, ma anche cabaret e concerti nellatre giorni della rassegna: la Festa del Cacc’è Mmitte, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, ha offerto un percorso di degustazioni e diversi spettacoli con il cabaret di Santino Caravella, il concerto di Tony Esposito, gli spettacoli di Caroselli Live Band e di Emanuela Aureli. La grande musica dei Beatles, reinterpretata dalla Jazz Studio Orchestra, il concerto di Moreno e il dj set di Marco Guacci e Claudia Cesaroni di Radionorba sono stati i magnifici protagonisti della serata finale. Il Consorzio, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, e la Festa sono nati per valorizzare il Cacc’e Mmitte, un vino rosso DOP, che probabilmente “deve il suo nome dialettale – si legge sul sito vinidipuglia.com di Unioncamere e Regione Puglia - all'antica procedura di vinificazione: i proprietari delle tipiche masserie provviste di vasche per la pigiatura dell'uva davano in affitto le attrezzature per la vinificazione e le operazioni dovevano terminare entro la giornata di fitto per lasciare libere le attrezzature all'utilizzatore successivo.

La qualità del Cacc’e Mmitte, inoltre, è riconosciuta e recensita nella prestigiosa guida Slow Wine edizione 2017. “Il nostro Consorzio sta lavorando alla valorizzazione di questo vino che è anche un tratto distintivo della storia e dell’identità culturale di Lucera”, ha spiegato il presidente Alberto Longo. “È un processo piuttosto lungo e complesso, ma stiamo lavorando da un lato per modificare il disciplinare, dall’altro per la produzione di un Cacc’e Mmitte a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, con rese di 70 quintali per ettaro”.

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