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Economia

Musei provinciali, infopoint e osservatorio del turismo: che fine faranno i 31 dipendenti?

Il 5 maggio il Consiglio provinciale sarà chiamato ad esprimersi sulla convenzione tra la Provincia e la partecipata Diomede, quindi sul futuro dei lavoratori e dei servizi culturali

A causa del riordino delle Province avviato dal Governo, i tre musei provinciali, l’osservatorio del turismo e l’Infopoint stanno chiudendo, con grave danno per Foggia e la Capitanata. La convenzione tra la Provincia e la società Diomede, per i servizi museali e turistici, è scaduta e non è stata ancora rinnovata. A partire da ieri i dipendenti, con grande senso di responsabilità, hanno deciso di continuare ad offrire comunque il servizio alla cittadinanza. Così le scuole e i visitatori non subiranno disagi nei prossimi giorni.
 
Questa azione di responsabilità dei dipendenti della Diomede è finalizzata a sostenere il percorso messo in atto dall’amministrazione provinciale che culminerà con il prossimo Consiglio provinciale convocato per il 5 maggio 2015. Angoscia e preoccupazione serpeggiano tra i 31 dipendenti a tempo “indeterminato” e part-time della Diomede, la società interamente partecipata dalla provincia di Foggia che gestisce le strutture, dove lavorano da 20 anni. 

Ieri la Filcams CGIL, che organizza detti lavoratori, ha indetto una conferenza stampa per lanciare un importante appello al senso di responsabilità del presidente Miglio e di tutti i consiglieri provinciali, che martedì prossimo saranno chiamati ad esprimersi per la prosecuzione della convenzione tra la Diomede e la Provincia di Foggia. "Vogliamo lanciare pubblicamente una sollecitazione che vada al di là degli schieramenti politici di appartenenza, tesa a far si che vengano salvati 31 posti di lavoro, attraverso il rinnovo di una convenzione che consenta alla Diomede di proseguire nella gestione dei servizi museali- sostiene Gianni Palma, segretario generale della Filcams Cgil di Foggia - sia per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti della società partecipata, oltre che garantire regolarmente i servizi ai visitatori, in attesa di una definizione delle competenze che dovrà necessariamente vedere protagonisti, oltre che la Provincia, anche la Regione Puglia".

Palma prosegue: "Alle condizioni di indeterminatezza per le sorti dei lavoratori, dettate dalla normativa nazionale bisognerà nei prossimi mesi trovare soluzioni definitive di salvaguardia dei posti di lavoro, nonché definire azioni di rilancio per un settore strategico e di eccellenza del nostro territorio di Capitanata e per l’intera regione Puglia, vista anche la presenza di visitatori di province e regioni limitrofe. 

Così Maurizio Gioiosa, della RSA Filcams Cgil Foggia: "Nel giorno della festa del lavoro, ci aspettiamo che le istituzioni garantiscano il massimo impegno per assicurare concretamente il diritto al lavoro e i servizi culturali alla cittadinanza tra cui spiccano i Musei provinciali e la Biblioteca “Magna Capitana” la cui situazione è ancora incerta.

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