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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia Manfredonia

Addio definitivo al treno tram Foggia-Manfredonia: al suo posto bus rapidi, il progetto era già sfumato nel 2018

Tre anni fa era stata prevista la riconversione in una linea Bus rapid transit. L'assessorato ai Trasporti della Regione Puglia Anita Maurodinoia ripercorre le tappe della vicenda: "Non è una decisione di oggi"

Il progetto del treno-tram Foggia-Manfredonia era tramontato già nel 2018. A ripercorrere a ritroso le tappe è l'assessorato regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia: "Non è una decisione di oggi, ma è una vicenda che viene da lontano".

Nell'aggiornamento del Piano Attuativo 2021-2027 del Piano regionale dei Trasporti della Regione Puglia è indicata la dismissione della linea Foggia-Manfredonia e la sostituzione con una linea Brt, che sta per bus rapid transit - tradotto, autobus a trasporto rapido -, anche detto metrobus.

Sin dal Piano Attuativo 2009-2013 del Piano regionale dei trasporti, il ricorso alla tecnologia treno-tram figurava tra le scelte progettuali, proposto come prima applicazione nel caso della dorsale Manfredonia-Foggia-Lucera e considerato un caso pilota. Ma già il Piano Attuativo del Prt 2015-2019, per la riorganizzazione del cosiddetto corridoio multimodale Foggia-Manfredonia, prevedeva due soluzioni alternative: il treno tram o la linea di Brt con conseguente chiusura della linea al traffico di Tpl ferroviario.

È proprio in quel Piano che, visti i ritardi nell'adozione delle linee guida nazionale per l'applicazione della tecnologia treno-tram e, quindi, sostanzialmente, nell'omologazione del sistema, la Regione Puglia ha introdotto l'obbligo di una scelta, entro il 2018, tra le due alternative.

In quell'anno, "in occasione di una nuova fase d’interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, Rete Ferroviaria Italiana dichiarò la propria indisponibilità a gestire una linea con materiale rotabile Tram Treno e segregata e propose, in alternativa, l’adozione di nuovi rotabili innovativi che, però, avrebbero comportato il mantenimento di tutte le attuali soggezioni in termini di segregazione dei binari all’intero della città - spiega l'assessore Maurodinoia - Tale proposta è stata ritenuta inaccettabile dal Comune di Manfredonia, in quanto non avrebbe consentito di cogliere l’obiettivo di ricucitura del rapporto tra la città e il lungomare. Considerato l’esito negativo degli approfondimenti effettuati, la Regione Puglia, sentiti il Comune di Manfredonia e l’Ato di Foggia, dando corso alle indicazioni contenute nel Piano Attuativo 2014-2019, ha predisposto una scheda per la riconversione delle risorse appostate per la realizzazione del Tram Treno nel progetto di una linea di Brt a basso impatto ambientale che collega Manfredonia alla stazione di Foggia".

In pratica, la Regione Puglia ha chiesto tre anni fa, a dicembre 2018, una riprogrammazione dei fondi del Patto per la Puglia, i 50 milioni di euro stanziati per l'opera.

"Il sistema prevede una possibile prosecuzione all’interno di Foggia, consentendo l’accessibilità diretta al centro e all’ospedale in modo da garantire un’efficiente distribuzione urbana della domanda pendolare all’intero del capoluogo dauno - afferma l'assessore regionale ai Trasporti illustrando il progetto - All’interno di Manfredonia, il percorso del Brt è previsto sull’attuale sedime ferroviario e attraverso 6 fermate assicura un’adeguata accessibilità al corridoio urbano. Presso l’attuale fermata Manfredonia Ovest è previsto l’interscambio tra le linee automobilistiche extraurbane provenienti dal litorale verso Zapponeta e quelle di collegamento con la costa e l’entroterra garganico. Il Brt, con 2 corse all'ora per direzione durante la giornata, è in grado di collegare Foggia e Manfredonia sia per soddisfare la domanda pendolare, sia quella turistica".

Rispetto alla proposta, Rfi aveva inizialmente evidenziato delle criticità connesse alla dismissione parziale della linea e al mantenimento in esercizio del resto della tratta, analizzate nel corso di una riunione presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a maggio del 2019. Regione Puglia e Comune di Manfredonia, all'epoca, confermarono la necessità di adottare la soluzione del bus rapid transit.

Secondo quanto riferì a febbraio del 2020 il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi, rispondendo ad un'interrogazione del deputato di Manfredonia Antonio Tasso, "quanto all'effettuazione di eventuali interventi sulla linea, Rfi ha rappresentato il proprio interesse alla loro realizzazione a condizione che essi risultino coerenti con le esigenze del modello dei servizi previsti dalla committente Regione".
 

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