Alluvione Gargano, tavolo tecnico al Ministero. La Regione: "80 milioni per rischio idrogeologico"
Parte degli interventi potrebbe essere contemplato nell’ambito della parziale riprogrammazione delle risorse a disposizione nell’accordo di programma sul dissesto idrogeologico
Circa 80 milioni di euro: a tanto ammonta la prima stima degli interventi strutturali indispensabili per mitigare il rischio idrogeologico nelle zone del Gargano duramente colpite dall’alluvione.
Nel corso del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina al ministero dell’Ambiente – al quale erano presenti il ministro al ramo, Gian Luca Galletti, il governatore Nichi Vendola, il responsabile dell’unità di missione contro il dissesto idrogeologico a Palazzo Chigi, Erasmo De Angelis, il sottosegretario alle Riforme e ai Rapporti col Parlamento, Ivan Scalfarotto, le istituzioni regionali e le strutture del ministero dell’Ambiente e dell’Agricoltura – la Regione ha consegnato una prima relazione tecnica nella quale si descrivono gli eventi accaduti e le conseguenze
Durante l’incontro si è convenuto di verificare se almeno una parte di tali interventi possa essere contemplato nell’ambito della parziale riprogrammazione (dando massima priorità alle zone colpite) delle risorse a disposizione nell’accordo di programma sul dissesto idrogeologico; riprogrammazione che dovrebbe nel complesso valere circa 50 milioni di euro.
SPECIALE ALLUVIONE GARGANO: LA CRONACA
In vista della dichiarazione dello “stato di calamità naturale”, è emersa dalla riunione la raccomandazione a valutare l’opportunità di posticipare alcune scadenze di pagamento per gli imprenditori agricoli nelle zone interessate dall’alluvione.
Il ministro Galletti ha inoltre chiarito che le norme introdotte col decreto “Competitività” e presenti nel provvedimento “Sblocca Italia” prevedono notevoli semplificazioni e velocizzazioni nelle procedure per gli interventi contro il dissesto. Il tavolo verrà riunito nei prossimi giorni per ulteriori approfondimenti tecnici.