In provincia di Foggia non è un ben vivere: è 104esima nella classifica del benessere
La Capitanata fanalino di coda nel rapporto presentato al Festival Nazionale dell’Economia Civile
Ennesimo scivolone della provincia di Foggia in una classifica sulla qualità della vita. È 104esima nel rapporto sul ben-vivere delle province italiane 2023. Rispetto al 2022 perde tre posizioni e la cartina parla di un livello decisamente basso.
La ricerca, alla sua quinta edizione, è stata presentata al Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si chiude oggi a Firenze.
Nella ‘flop 10’ c’è un’altra pugliese, Taranto, appena un gradino sopra, al 103esimo posto. Dietro Foggia ci sono solo Caltanissetta, Reggio Calabria e Crotone. Guida saldamente la classifica Bolzano.
La provincia di Bari guadagna due posizioni e si piazza al 57esimo posto; anche Brindisi scala la classifica e rimedia due posti piazzandosi al 72esimo; la Bat è all’80esimo posto e guadagna ben sei posizioni; Lecce è 86esima (-3 rispetto al 2022).
Lo studio - curato da Leonardo Becchetti, Dalila De Rosa e Lorenzo Semplici -, è stato realizzato dalla Scuola di Economia Civile in collaborazione con ‘Avvenire’ e con il contributo di Federcasse e Confcooperative.
Secondo la classifica 2023 delle Generatività, invece, che consiste nell’impatto atteso delle azioni della cittadinanza, la provincia di Foggia è al 93esimo posto, e perde 16 posizioni rispetto al 2022.
