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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Vico del Gargano

Reddito di cittadinanza addio, Servizi Sociali nel caos: "Il Comune non potrà dare alcun aiuto"

L'allarme del sindaco di Vico del Gargano Raffaele Sciscio dopo gli sms che annunciano la sospensione della misura

“I nostri Servizi Sociali, come quelli di tanti altri comuni italiani, in queste ore sono schiacciati dalla pressione di decine, centinaia di cittadine e cittadini che, legittimamente, sono preoccupati e spiazzati dalla sospensione comunicata via Sms del Reddito di Cittadinanza”.

La denuncia arriva da Vico del Gargano, dal sindaco Raffaele Sciscio, che riferisce quanto sta accadendo in queste ore dopo la sospensione della misura per le famiglie che non abbiano soggetti cosiddetti ‘fragili’.

Come noto, la misura di contrasto alla povertà, finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all'inclusione sociale, sarà abolita a partire dall’1 gennaio 2024. Nell’anno in corso, il Reddito di Cittadinanza viene erogato per sette mensilità, a meno che nel nucleo familiare siano presenti minori, disabili o ultrasessantenni.

“Una nostra assistente sociale ha vissuto momenti di apprensione, perché le aspettative e la tensione riversate inopinatamente sulle strutture comunali rischiano di sfociare in episodi molto spiacevoli - avverte il sindaco Sciscio - Occorre fare chiarezza: né l’Inps né il Governo hanno informato i Comuni e le strutture comunali dei Servizi Sociali della perentorietà di una decisione arrivata via Sms, senza delucidazioni sulle eventuali – e comunque a noi non note – misure alternative di sostegno. I Servizi Sociali del Comune di Vico del Gargano, al pari di quelli di altri Comuni, non sono stati dotati di fondi per interventi alternativi di alcun tipo. Deve essere chiaro: agli ex percettori il Comune non potrà dare alcun aiuto, spetta al Governo e alle forze politiche che hanno eliminato il Reddito di Cittadinanza valutare e fornire misure alternative, noi anche volendo non abbiamo le risorse necessarie”.

Al Comune e ai suoi Servizi Sociali, fa sapere, “non sono stati dati né le indicazioni né il tempo e tantomeno il modo di poter dare risposte alle richieste di informazioni che arrivano da tanti vichesi privati, di punto in bianco, di una misura di aiuto per chi è in difficoltà economiche e occupazionali”.

A Vico del Gargano sono circa 450 le persone che finora hanno percepito il Reddito di Cittadinanza. Non tutti i percettori hanno ricevuto la laconica comunicazione via Sms che l’Inps ha inviato. Ma anche chi non è tra i destinatati “è comunque in ansia, perché non sa come interpretare il mancato avviso ricevuto”, riferisce il primo cittadino che comprende appieno la preoccupazione e lo smarrimento “di fronte a una comunicazione via sms che non dà nessuna risposta né informa su quali siano, se ve ne sono, le misure che in qualche modo potranno sostenere d’ora in poi chi continua a trovarsi in difficoltà economica e senza lavoro. Auspichiamo che Governo e Inps si prendano le proprie responsabilità e facciano subito chiarezza”.

Alle cittadini, ai cittadini e alle famiglie vichesi raggiunte dall’sms che comunica la sospensione del Rdc da oggi, 31 luglio 2023, il sindaco Raffaele Sciscio ribadisce che, “al momento, il Comune di Vico del Gargano e i suoi Servizi Sociali, al pari di tutti i comuni d’Italia, non hanno ricevuto alcuna comunicazione né sono stati dotati di fondi da utilizzare per aiuti alternativi al Reddito di Cittadinanza. Speriamo che la situazione sia chiarita al più presto da chi ha la responsabilità sulle decisioni assunte, vale a dire da Governo e Inps”.

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