rotate-mobile
Economia

Pug ‘aspetta e spera’, c’è ancora Karrer ma dopo 17 anni non è pronto

A distanza di quasi cinque anni dall’ultimo affidamento dell’incarico all’architetto romano Francesco Karrer, l’iter non è ancora concluso

A distanza di 17 anni dall’avvio della redazione del primo Documento programmatico preliminare al Piano Urbanistico generale, a Foggia è ancora vigente il piano regolatore dell’architetto Leonardo Benevolo, risalente al lontano 1992, adeguato nel 2008. Una lunga serie di varianti urbanistiche lo hanno stravolto. Più di due anni fa, dal Comune scrivevano che il percorso verso l’approvazione del Pug procedeva spedito, ma a distanza di quasi cinque anni dall’ultimo affidamento dell’incarico professionale all’architetto romano Francesco Karrer per la sua stesura, l’iter non è ancora concluso. I primi faldoni su Foggia sono comparsi nello studio del progettista nell’ormai lontano 2005. Dopo una pausa di qualche anno tra il 2012 e il 2016, quando è stato riavviato il procedimento, nel 2018 lo ha ripreso in mano sempre lui. Il contratto è tuttora in essere.

Da una determina che impegna la somma di 150mila euro per le attività di progettazione in corso, ‘pro forma’ di fine anno per ritrovarsi l’importo accantonato, quantomeno si evince a che punto sia il processo di formazione del Pug. “Si sta procedendo alla stesura degli atti di messa a punto del Pug (disposizioni strutturali e programmatiche) e del relativo Rapporto Ambientale per la Vas e la Vinca”, si legge nell’atto, e ancora, “sono stati predisposti gli elaborati relativi all’adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico e alla Carta Idrogeomorfologica per i quali, con nota dell’8 luglio 2022, è stato richiesto parere di conformità all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino meridionale sede Puglia”. Il tempo passa e intervengono nuove prescrizioni e nuove normative di settore.

Nel 2019, il Consiglio comunale aveva adottato il Documento programmatico preliminare attualizzato e, a ottobre del 2020, la Giunta aveva preso atto delle osservazioni al Dpp, ribadendo la volontà e la necessità di dover sostituire il vigente strumento urbanistico “ormai obsoleto e superato da un punto di vista concettuale, metodologico e di esigenze”. Il dossier è passato ora nelle mani dell’ingegnere Concetta Zuccarino, dirigente del Servizio Urbanistica e Sviluppo economico. Più di un anno fa, il presidente di Ance Foggia, Ivano Chierici, attuale reggente di Confindustria, aveva formulato l’auspicio che fosse proprio la commissione straordinaria che gestisce il Comune ad approvare il Pug.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pug ‘aspetta e spera’, c’è ancora Karrer ma dopo 17 anni non è pronto

FoggiaToday è in caricamento