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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Amiu-Mongelli: è rottura. Grandaliano: “Mala gestio? Lo metta per iscritto”

Il presidente dell'Amiu di Bari replica al sindaco: "Non c'è stata attività preferenziale sul personale ed è meglio per tutti non tirarle fuori certe vicende"

A quattro mesi dalla scadenza del contratto di servizio tra il Comune di Foggia e la società Amiu spa si accelera sull’acquisizione da parte dell’ente del 30 per cento del pacchetto della società barese d’igiene urbana. Si sta lavorando ai patti parasociali e alla convenzione che poi sarà sottoposta al voto dei Consigli comunali di Bari e Foggia.

E’ quanto spiegato nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’Amiu di Bari, Gianfranco Grandaliano convocata per replicare ad alcune accuse mosse in questi giorni alla società barese sui presunti favoritismi nel trattamento del personale ex Amica e Daunia Ambiente, dopo la prima fase dei demansionamenti.

A sollevare il polverone era stato nei giorni scorsi lo stesso sindaco, Gianni Mongelli, in alcune dichiarazioni alla stampa locale. Per la prima volta Mongelli non era al fianco di Grandaliano nel corso dell’incontro con i giornalisti. Segno che la presa di posizione non è piaciuta affatto ai vertici della società con la quale si sta lavorando, per altro altro, ad un grosso accordo societario. 

“Non c’è stata attività preferenziale sul personale ed è meglio per tutti non tirarle fuori certe vicende – ha risposto il presidente di Amiu –  Le eventuali pressioni politiche che mi sarebbero state fatte su questo o su quel dipendente non sono state prese in considerazione. Il sindaco di Foggia non mi ha mai detto nulla di quanto ho appreso in questi giorni. Se ritiene ci sia stata mala gestio lo metta per iscritto”.

Il direttore generale di Amiu, Di Biase e il capo del personale, Cisternino, hanno fornito i dati sulla distribuzione delle mansioni tra i 343 dipendenti. Il gruppo consiliare di Sel aveva denunciato una diminuzione degli operatori ecologici che stando ai numeri forniti è sempre di 135 unità. “Qui in molti hanno le idee confuse” ha spesso chiosato Grandaliano.

Ma il vero nodo in questo momento è l’acquisizione da parte del Comune di Foggia del trenta per cento delle quote della società d’igiene pubblica barese, Amiu spa. L’attuale contratto di servizio tra la società di igiene urbana barese e il Comune di sottoscritto un anno fa dopo il fallimento di Amica scade a febbraio. Non c’è molto tempo.

Novità intanto per i cittadini, l’Amiu ha annunciato che fra un mese partirà un nuovo servizio. I foggiani potranno portare i rifiuti da differenziare presso due centri di conferimento, come già accade a Bari. Potranno accumulare dei punti e ottenere dei buoni da dieci euro. Un avvio della differenziata, anche per sopperire ai ritardi dell’assessorato comunale all’Ambiente che solo in questi giorni ha pubblicato la determina per l’acquisto dei mezzi e delle strumentazioni per la differenziata.

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